Allarme per Fabrizio Corona: esce dal carcere ma finisce in una clinica psichiatrica

7 Dic 2019 14:39 - di Redazione

Provvedimento di “differimento della pena da eseguire in detenzione domiciliare umanitaria” per Fabrizio Corona. Secondo il Corriere della Sera, l’ex fotografo sconterà infatti la pena – fino al marzo 2024 – in un istituto di Monza. ” Per permettergli di curare una patologia psichiatrica aggravatasi in carcere”.

Fabrizio Corona ottiene il differimento della pena

“La giustizia di Sorveglianza milanese tende di nuovo la mano a Corona. […] E lo fa con decisione «umanitaria». Letteralmente: perché a riportarlo fuori dal carcere, pur dopo due revoche delle misure alternative sprecate in altrettante violazioni dell’affidamento terapeutico anti-droga, è un provvedimento di “differimento della pena”.  Un provvedimento da eseguire in detenzione domiciliare umanitaria» (articolo 47 ter, per come la sentenza n.99 della Corte Costituzionale lo ha esteso in aprile dalle patologie fisiche a quelle anche mentali). Il domicilio – spiega ancora il Corsera – in questa prima fase sarà un istituto vicino Monza. Da lì non potrà mai allontanarsi essendo il luogo nel quale proseguirà a scontare la sua pena (anziché in cella) durante le cure”.

Le allarmanti relazioni degli psichiatri

A far scattare la decisione, spiega ancora il quotidiano milanese, le relazioni psichiatriche dell’équipe di San Vittore”. I medici “hanno segnalato il patologico progredire di disturbi della personalità borderline, associati a tendenze narcisistiche e a episodi depressivi. Corona non reggerebbe più il carcere e inizierebbe già ad essere resistente alle terapie farmacologiche”.

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