Zeno Colò: all’Abetone iniziano le celebrazioni per il centenario

1 Nov 2019 12:38 - di Redazione

Oggi alle 14,30 presso il Media Village di Modena Skipass è in programma la conferenza stampa di presentazione “Abetone 2020: Cento anni di Zeno Colò’”.

In occasione del Centenario dalla nascita del Campione di sci Zeno Colò il Comune di Abetone Cutigliano, insieme allo Sci Club Abetone, la Scuola Sci Abetone, il Collegio Regionale Maestri Sci Toscana, il Consorzio Impianti di Risalita Abetone Multipass, la Pro Loco Abetone, l’Assoc. Il Nido delle Aquile organizza un cartellone di eventi che arriverà anche a Madonna di Campiglio, Cortina d’Ampezzo, Forte dei Marmi, Aspen.

Le celebrazioni del Centenario si apriranno il 7 dicembre2019 con il Premio “Una vita per la Montagna – Memorial Gaetano Coppi” ad Abetone.

Il Centenario di Zeno sarà presente dal 31 ottobre al 3 novembre a SKIPASS MODENA (ModenaFiere – v.le Virgilio, 70/90) Padiglione A, stand nr. 240.
Una montagna di Toscana: Presso lo stand nelle giornate di venerdì – sabato – domenica alle ore 11,00 ed alle ore 16,00 ci saranno degustazioni guidate di prodotti tipici di Abetone Cutigliano.

Chi era Zeno Colò

Zeno Colò è stato uno dei più forti sciatori di tutti i tempi. Primatista mondiale del chilometro lanciato, campione olimpico e più volte campione mondiale in diverse specialità alpine. A causa della seconda guerra mondiale vive una breve carriera agonistica internazionale. È l’inventore della cosiddetta posizione a uovo per ridurre l’attrito aereodinamico.

Nel 1950 è protagonista dei Mondiali di sci alpino ad Aspen, in Colorado, arrivando primo nella discesa libera e nello slalom gigante, sfiorando addirittura l’en-plein nello slalom speciale, finendo secondo a tre decimi dallo svizzero Georges Schneider. Colò è il primo, e finora unico, italiano a vincere la discesa libera ai Mondiali. Nel 1952 durante i giochi olimpici di Oslo correndo con sci di legno e senza casco vince di nuovo nella discesa libera. Sulla pista di Norefjell fu il più veloce degli 81 concorrenti, con una media di 62 km/h. I giornali italiani lo ribattezzarono “Il Falco di Oslo”.
Quella di Zeno Colò fu la prima medaglia d’oro per l’Italia nello sci alpino olimpico e rimane ancora oggi l’unica di uno sciatore azzurro nella discesa libera.

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