Topo Gigio piange la scomparsa di Maria Perego ideatrice del pupazzo più famoso d’Italia

8 Nov 2019 13:33 - di Redazione
Topo Gigio

Topo Gigio e Maria Perego. E viceversa. Binomio inscindibile di un’Italia che fu e non è più. Se n’è andata in punta di piedi questa signora gentile che ha accompagnato fanciullezza, adolescenza e sogni adulti di più generazioni. Grazie a quell’idea del topo di pezza, vincente da subito. Maria Perego introdusse infatti una nuova tecnica, sconosciuta nella penisola, utilizzando pupazzi al posto del tradizionale disegno. Tecnica ispirata dal ceco Jiří Trnka che a sua volta seguiva la tradizione italiana del teatro di marionette. Successo enorme per  lei e per il marito, Federico Caldura. Topo Gigio vide la luce nel 1959, e la sua fortuna fu dovuta ad alcuni programmi trasmessi in prima serata, con la voce di Peppino Mazzullo. Il topo attrasse non solo bambini (per la sua piccolezza e per la sua natura infantile), ma anche un pubblico adulto. Alla fine degli anni cinquanta Topo Gigio fu ospite in programmi con indice di ascolto altissimo come Canzonissima (accanto a Nino Manfredi e Delia Scala). Nel 1974 Topo Gigio fu addirittura co-conduttore di Canzonissima, affiancato da Raffaella Carrà e Cochi e Renato: duettava con personaggi famosi (come Louis Armstrong e Frank Sinatra). Ebbe un successo incredibile anche nella vendita di pupazzi di peluche. Una delle tante particolarità del topo è stata la rappresentazione della realtà come della finzione. Pur essendo un personaggio di fantasia, affrontò problemi reali, vita di ciascuno. Voluto intenzionalmente dalla sua creatrice. Ora Topo Gigio piange la scomparsa di Maria Perego. E noi con lui.

 

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