Suicidio dalla Torre del Mangia, si costituisce l’autore del video: è un pakistano di 23 anni

28 Nov 2019 12:41 - di Redazione
suicidio

È un pakistano di 23 anni la persona che ha filmato e diffuso le immagini della donna che si è tolta la vita a Siena il 22 novembre scorso, gettandosi dalla sommità della Torre del Mangia, in piazza del Campo. L’uomo, indagato per omissione di soccorso in relazione al suicidio, si è presentato in Procura, assistito dal suo avvocato difensore.

Le indagini dopo il suicidio

Il giovane, mentre la donna era stesa esanime per terra in piazza, si è messo a filmare la scena con il suo telefono cellulare e poi ha diffuso il video su whatsapp e via social, diventato in pochi minuti virale. Lo straniero era stato già di fatto individuato dai carabinieri, grazie all’acquisizione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza della piazza. Sentendosi ormai scoperto si è presentato al palazzo di giustizia. Come richiesto dalla difesa, il sostituto procuratore Daniele Rosa ha interrogato il giovane, alla presenza dei suoi avvocati. Con il titolare del procedimento c’erano gli ufficiali dei carabinieri che seguono le indagini.

La procura: “Ha capito la gravità di ciò che ha fatto”

“Nel corso dell’atto l’indagato ha ammesso il fatto, mostrando piena consapevolezza della gravità dell’episodio e profondo dispiacere per la condotta tenuta”, ha detto il procuratore capo Salvatore Vitello. La 35enne che si è tolta la vita era nata e cresciuta a Padova, poi si trasferì nel Senese. Era sposata e aveva due bambini. La donna aveva pianificato il suicidio, lasciando anche un biglietto per spiegare le ragioni del suo gesto, legate a motivi sentimentali. A rendere ancora più triste la tragedia un drammatico precedente: la sorella gemella si uccise nel 2004, all’età di 20 anni.

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