Scuola, il Sinadir incalza Fioramonti: torni indietro, non si gioca sulla pelle dei precari
Anche il pianeta istruzione soffre l’ignoranza del governo giallorosso, che sta mettendo a repentaglio il posto di lavoro di 24mila precari della scuola.
Precari, Fioramonti cambia le carte in tavola
Il neoministro dell’Istruzione Fioramonti, nel silenzio dei media, ha cambiato l’accordo salva precari del precedente ministro leghista Bussetti. Con l’intesa si stabilizzavano 50mila docenti laureati precari della scuola. Con oltre tre anni si servizio. La stabilizzazione sarebbe dovuta avvenire con un concorso analogo al precedente. Una sola prova orale di simulazione di una lezione. E una graduatoria a esaurimento.
Grazie al governo 24 mila disoccupati
Il nuovo accordo targato Fioramonti, invece, prevede un concorso con prove selettive a quiz. E una graduatoria per soli 24mila posti. Di colpo vengono parcheggiati 24mila docenti laureati. Con gli stessi requisiti in servizio nella scuola. Un colpo di spugna che lascia senza prospettive 24mila precari. Che andranno a ingrossare l’esercito dei disoccupati. I 50mila docenti sono sono già sul piede di guerra. E minacciano una massiccia mobilitazione di piazza se il governo non correggerà il tiro.
Il Sinadir scrive al ministro: modifichi il decreto
Lo stallo è stato denunciato più volte dal sindacato autonomo Sinadir. Che, dopo appelli e richieste di incontri, ha scritto al ministero dell’Istruzione. Obiettivo: chiedere la modifica del decreto ministeriale. Che è stato inviato al presidente del Consiglio e verrà esaminato nelle commissioni parlamentari competenti. Si richiede un emendamento che elimini la prova scritta attraverso “computer based”. E la sostituisca con la sola prova orale di simulazione di una lezione. Come previsto dal precedente accordo. Nella lettera del sindacato si chiede inoltre l’inserimento dei docenti idonei in una graduatoria ad esaurimento. E un corso di abilitazione speciale per tutti i precari in servizio con oltre tra anni di anzianità.
Il governo Pd-5Stelle ignora il pianeta scuola
«La modifica dell’accordo siglato dal ministro Bussetti – continua la nota del Sinadir – contravviene anche alle prescrizioni comunitarie. Quella della commissione Ue e della Corte europea sulla stabilizzazione di tutti i precari in servizio. Nessuno escluso. Se questa enorme sacca di disoccupazione fosse stata provocata da un’azienda privata, il governo sarebbe intervenuto. Lo sta facendo con Alitalia. Ilva, Whirepool. Sulla scuola invece prosegue la politica del disinteresse e della miopia. «Il comportamento di Palazzo Chigi e del governo Pd-5Stelle è ingiustificabile», conclude il Sinadir.