Romeno ubriaco tenta di dare fuoco alla sua compagna, che riesce a fuggire. Arrestato dalla polizia

25 Nov 2019 14:54 - di Redazione
romeno ubriaco

Romeno ubriaco ha tentato di dar fuoco alla compagna cospargendola di liquido infiammabile, ma la donna è riuscita a fuggire, chiedendo aiuto in strada, e l’uomo, un 47enne romeno, è stato arrestato dagli agenti delle volanti di polizia. E’ accaduto ieri pomeriggio a Firenze, in via Pistoiese. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, l’uomo sarebbe rientrato ubriaco nel capannone abbandonato in cui vive con la donna, e al culmine di una lite l’avrebbe spinta a terra e le avrebbe cosparso i vestiti con quattro bussolotti di solvente, mentre con un accendino in mano la minacciava dicendole che le avrebbe dato fuoco. I poliziotti hanno rinvenuto nel capannone abbandonato i flaconi di solvente appena svuotati e una pozza di liquido infiammabile. Il 47enne romeno è stato arrestato con l’accusa di tentate lesioni aggravate.

Il romeno non è un caso isolato

In Toscana ogni giorno dieci donne si rivolgono per la prima volta a un Centro antiviolenza. In dieci anni, sono raddoppiate: erano 1.761 nel 2009/10, sono state 3.539 nel 2018/19. La forma di violenza più diffusa è quella psicologica. E comunque in 12 anni (2006-2018) sono stati 113 i femminicidi. Ma cresce anche il numero degli uomini che si rivolgono a uno dei sei Centri per uomini autori di violenze. Nell’ultimo anno sono quasi raddoppiati. Sono alcuni dei dati che emergono dall’undicesimo Rapporto sulla violenza di genere in Toscana. Realizzato, come ogni anno, a cura dell’Osservatorio sociale regionale, e presentato a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze. In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Il femminicidio non ha una sola vittima: è un atto che distrugge anche la vita della sua famiglia, in particolare dei bambini e delle bambine che rimangono orfani di madre. Dal 2006 al 2018 si contano 40 cosiddetti “orfani speciali”, 16 dei quali con madri di origine straniera.

I Centri antiviolenza svolgono attività di accoglienza, orientamento, assistenza psicologica e legale alle donne vittime di violenza, e ai loro figli e vittime di violenza assistita. I Centri antiviolenza della Toscana sono 24, tutti in possesso dei requisiti  dall’Intesa Stato-Regioni del 2014, con 99 sportelli territoriali. I dati degli ultimi mesi mettono in evidenza la crescita del numero di donne che si sono rivolte per la prima volta a un Centro antiviolenza della Toscana. Dalle 1.761 donne del primo anno di rilevazione (2009-2010), alle 3.539 del 2018/19, con una crescita costante. In Toscana ogni giorno dieci donne si rivolgono per la prima volta a un Centro antiviolenza.

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