
Regionali, la penosa scusa di Di Maio per fare un regalo al Pd: «Ci presentiano dove siamo pronti»
Il sondaggio di due giorni fa sentenzia che il Movimento vale in Emilia Romagna il 7 per cento. Il fallimento di tutti i tavoli di crisi, Ilva in testa, dimostra che i grillini fanno terra bruciata ovunque mettono mano. Tra l’altro le tensioni tra i due azionisti di maggioranza del governo giallorosso non sembrano destinate ad arrestarsi. E nel Partito Democratico non sembrano in allarme per il “no” di Di Maio all’alleanza alle Regionali. I parlamentari dem che lavorano alla campagna elettorale già in settimana si trasferiranno armi e bagagli in Emilia a dre manforte a Bonaccini, governatore uscente.
Alle prime riunioni sul territorio tra attivisti e consiglieri regionali del M5s è emersa la volontà di non allearsi con nessuno in vista del 26 gennaio. «Il Movimento 5 Stelle alle prossime regionali deve correre da solo, fuori dai due poli e aperto a liste civiche», si legge sulla pagina Facebook del M5s di Reggio Emilia. Lista che non farà altro che avvantaggiare il Pd. Sì, è la realtà dei fatti che consiglia a Di Maio che è meglio lasciar perdere “dove non si è pronti”.