Quargnento, la cascina esplosa era in vendita da luglio a 750.000 euro: 3 ettari, 9 camere da letto

5 Nov 2019 17:51 - di Paolo Lami
Il casale di Quargnento esploso

Era in vendita da luglio scorso a 750.000 euro la cascina saltata in aria la scorsa notte a Quargnento, nell’Alessandrino . L’esplosione ha provocato la morte di tre vigili del fuocoMatteo Gastaldo, di 46 anni, Marco Triches, 38 anni, e Antonio Candido, 32 anni. E il ferimento di altri due pompieri e di un carabiniere.

La Procura di Alessandria ha aperto un fascicolo al momento contro ignoti ipotizzando i reati di crollo doloso di edificio e omicidio plurimo. Ed ha affidato al Ris dei carabinieri di Parma gli accertamenti sugli inneschi trovati sotto le macerie del casale di Quargnento.

La cascina di Quargnento, 3 piani di lusso in un grande giardino

La tenuta di 3 ettari  via San Francesco d’Assisi 8 a Quargnento è circondata da un giardino molto curato punteggiato di alberi e interamente recintata. E vi trova posto anche un campo di equitazione in sabbia di 35 metri per 65circondato da una staccionata in legno e completamente irrigato con impianto automatico.

La proprietà è composta da «un grande casale padronale, finemente ristrutturato, spiega l’annuncio dell’agenzia immobiliare di Milano al quale i proprietari hanno affidato la vendita. E da un’altro casale di recente costruzione, realizzato mantenendo l’architettura originale delle strutture preesistenti. Fra gli annessi scuderie per cavalli», con 10 box per i quadrupedi, locale selleria ed area lavaggio cavalli. Oltre a un garage e ad altri 2 posti auto. E vantava 7 camere da letto, altri 12 locali e 3 bagni.

Il casale esploso, i cui muri erano tutti in mattone pieno antico «spessi circa un metro», era un edificio di fine 800.  450 metri quadrati distribuiti su tre piani e con altrettanti ingressi.

Al piano terra un’ampia cucina con volte con mattoni a vista, un grande salone su due livelli, con archi e volte con mattoni a vista. L’intero piano era riscaldato da un caminetto. Collegato anche all’impianto di riscaldamento principale.

Sempre al piano terra un bagno, una prima camera da letto, una seconda cucina con salottino, un ampio locale lavanderia. E uno per la centrale termica. Oltre a un grande garage con soppalco.

Dieci box per cavalli, cucina di 50 metri quadri, forno professionale

Al primo piano 3 grandi camere da letto, la camera padronale con caminetto, un bagno padronale e uno per gli ospiti.
Il terrazzo, di circa 80 metri quadrati, era stato trasformato in una cucina all’aperto. Con gas, griglia e «forno a legna professionale per pizzeria o panificio».

Nel piano mansardato del casale più piccolo della proprietà di Quargnento erano stati ricavati 2 ampi locali completamente rifiniti a nuovo e un bagno indipendente. Qui il riscaldamento era garantito da una stufa a legna.

Adiacente al casale padronale di Quargnento il proprietario aveva da poco realizzato un nuovo casale, rispettando l’architettura della casa padronale, di circa 160 metri quadri totali. Oltre ad altri 80 metri quadrati di tettoia nel quale, oltre al salone, a una cucina di 50 metri quadri, e a due camere da letto con i relativi bagni, era stata allestita anche una palestra su un soppalco.
Il casale più piccolo è rimasto sostanzialmente  integro nell’esplosione. Che ha, invece, disintegrato l’edificio più grande.

Insomma una proprietà interessante. Che, però, aveva un prezzo superiore a quelli di mercato della zona. Tanto che, spiega Paola Costa dell’agenzia Housefy, alla quale i proprietari, in particolare la signora Antonella, avevano affidato la vendita, al momento non aveva trovato acquirenti interessati.

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