Nomine Rai, il governo giallo-rosso prepara la spartizione. Ecco i nomi

20 Nov 2019 13:52 - di Redazione
Rai

«A viale Mazzini c’è il clima della vigilia. Attesa per le nomine in arrivo in un’azienda che si ristruttura. Le nuove direzioni di genere soppianteranno quelle di rete. Queste ultime si limiteranno alla distribuzione del prodotto, chi conterà davvero saranno i nominati ai vertici delle direzioni di genere. E qui si scatenano gli appetiti». Nella girandola di indiscrezioni sul toto-nomine in Rai, c’è da segnalare una interessante analisi della situazione pubblicata dall’informatissima pagina Fb “Sette Colli“.

Nomine Rai, sfoda sinistra-grillini

«Fino al 25 di questo mese non dovrebbe accadere nulla, perché l’amministratore delegato, Salini, vuole riferire prima alla commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai come si intende muovere l’azienda, quali indirizzi vuol seguire. Poi toccherà, probabilmente il 28, alle nomine. Per RaiUno si parla di Coletta, attuale direttore di RaiTre posizionato a sinistra, che avrà anche la direzione di genere prime time, ovvero la prima serata sui tre canali. A Raitre i grillini premono per Franco Di Mare a cui affidare anche una direzione di genere. Mentre per RaiDue si parla di derby tra Di Meo e Ciannamea (quest’ultimo destinato anche al coordinamento dei generi). La Lega vuole il secondo perché attribuisce al primo un’eccessiva vicinanza a Fdi, quando invece si tratta molto più semplicemente di un ottimo professionista apprezzato da tutti». La pagina di news e indiscrezioni conclude così: «Vedremo come finirà, senza dimenticare che chi guiderà RaiDue potrebbe vedersi aggiudicare anche il genere cinema serie Tv oppure il day time-intrattenimento. In ballo, tra le varie direzioni di genere, quella sui documentari e l’approfondimento (i talk show): per quest’ultima si parla di Di Bella».

Secondo un altro articolo, uscito invece sul Foglio, in uscita dovrebbe esserci la “direttora” di Rai1 Teresa De Santis: al suo posto se la giocherebbero Franco Di Mare con il già citato Stefano Coletta. E il Pd? Anche in Rai soffrirebbe la concorrenza dei renziani…

Commenti

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  • Maurizio Giannotti 25 Novembre 2019

    Una domanda: in quel carrozzone ultra iper comunista della RAI, propagandista 24 ore al giorno della Sinistra, esiste qualche anima raminga non schierata con i Compagni e/ o Associati e/o Sodali degli stessi???

  • anna 23 Novembre 2019

    meno male cosi fanno un po di pulizzia