Nave italiana attaccata da un commando di pirati nel Golfo del Messico: due i feriti

12 Nov 2019 10:23 - di Redazione
nave italiana

Attacco di un commando di pirati nel Golfo del Messico contro una nave italiana. Secondo quanto apprende l’Adnkronos, due marittimi italiani sono rimasti feriti nell’assalto. Uno è stato colpito da un oggetto contundente alla testa e uno ferito da un colpo d’arma da fuoco al ginocchio. Nessuno dei due è in pericolo di vita.

Il commando contro la nave italiana

Il commando, che era composto da 7/8 pirati, ha raggiunto la nave italiana “Remas” a bordo di due barchini veloci e, dopo essere salito a bordo, ha aperto il fuoco contro l’equipaggio, derubandolo di quanto possibile, apprende l’Adnkronos.

Quindi i pirati hanno abbandonato la nave e si sono allontanati. Al momento dell’assalto, sulla nave si trovavano 35 persone, compreso un ufficiale della Marina mercantile messicana. Lui ha poi coordinato i contatti con le autorità locali.

I due feriti della nave italiana sono stati sbarcati nel porto di Ciudad del Carmen. Qui la Remas è arrivata scortata da una unità militare messicana e dove si trovava il personale medico allertato per soccorrere i due marittimi.

La Remas è una imbarcazione battente bandiera italiana. Viene usata come vascello di rifornimento delle piattaforme petrolifere. Al momento dell’attacco incrociava al largo delle coste messicane da dove probabilmente sono partiti anche  gli aggressori.

I precedenti, l’azione dei pirati somali

Già a gennaio c’erano stati segnali del ritorno dei pirati, anche se non in Messico. In Somalia gli attacchi dei pirati somali avevano avuto ampio rilievo sulle cronache dei giornali internazionali fino all’estate del 2012. Gli abbordaggi si susseguivano a un ritmo allarmante. Poi, gli assalti erano cessati e sulla minaccia era calato il silenzio.

Poi, il 13 marzo 2017, al largo delle coste di Alula, un nuovo episodio. Nella regione semi-autonoma somala del Puntland, per la prima volta dopo cinque anni, i pirati somali sequestrarono una petroliera.

Da quel giorno la pirateria ha iniziato di nuovo a minacciare le acque al largo della Somalia, specialmente nel golfo di Aden.

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