Maltempo, oggi una breve tregua. Da martedì il meteo peggiora di nuovo. Ecco le Regioni a rischio
Desta ancora preoccupazione il maltempo in Liguria. Dopo la pioggia che si è riversata per ore sulla regione e terminata la fase di allerta per precipitazioni, adesso gli occhi sono puntati sul mare. Sono attese per oggi mareggiate intense su tutta la costa da Ventimiglia a Sarzana con onde oltre i 4,5 metri. Nelle scorse ore si sono registrate inoltre raffiche di vento che hanno raggiunto anche i 166 chilometri. Quello atteso potrebbe essere “un evento intenso”, ha detto ieri il governatore ligure Giovanni Toti, ma non delle proporzioni della mareggiata 2018. A Genova, comunque, per via del meteo è stata emessa un’ordinanza che chiude gli accessi al mare ed è stato diramato un avviso di “massima cautela” per tutti i cittadini nell’avvicinarsi al litorale e alle strade che lo costeggiano.
Oggi il meteo concede una breve tregua
Ma la situazione resta critica in tutta Italia. Dopo la giornata di oggi, che dovrebbe essere di tregua, le condizioni meteo sono destinare a peggiorare. A renderlo noto è il team del sito meteo.it. Per oggi, dunque, qualche residua nota d’instabilità si registrerà in Toscana, sulle coste campane e sulle aree interne della Calabria. Continueranno a soffiare forti venti di Libeccio specialmente sul lato tirrenico dove si registreranno locali mareggiate. Le temperature, però, saranno ovunque in aumento.
Da martedì il tempo peggiora di nuovo
Da domani, invece, il tempo peggiora nuovamente. Tornano piogge e qualche temporale, in particolare sui comparti centro-orientali del Nord, ancora una volta sulla fascia centrale e settentrionale tirrenica e sulla Sardegna. Forti piogge saranno possibili soprattutto in Toscana, Umbria, Lazio e fino alla Campania. Andrà meglio sul resto del Sud e sulla fascia adriatica centro meridionale, nello specifico dalle Marche fino alla Puglia. Mercoledì 6 il peggioramento si estenderà anche al Sud. E da venerdì 8 un nuovo peggioramento minaccerà l’Italia: tornerà il maltempo sulle regioni settentrionali in particolare sul comparto centro-orientale. È atteso, tra le altre cose, l’arrivo della neve in montagna, a causa della presenza di aria più fredda. Nevicate, anche copiose, saranno possibili sui rilievi alpini fino a quote inferiori ai 900 metri o localmente più in basso sull’area delle Dolomiti.