L’ultimo spot della sinistra: togliere la cittadinanza a Mussolini per darla alla Segre
E meno male che Liliana Segre aveva chiesto di non strumentalizzare la sua figura. Come accaduto a Napoli, dove la senatrice a vita aveva rispedito al mittente l’offerta di cittadinanza onoraria formulata da un assessore no global e anti-sionista.
Oggi un piccolo Comune del Mantovano ci riprova, provando a chiamare in ballo Benito Mussolini. A Medole, infatti, i gruppi di minoranza del centrosinistra hanno proposto uno “scambio”. Revocare la cittadinanza onoraria al Duce per conferirla a Liliana Segre. Come riporta il quotidiano La voce di Mantova, la scoperta della cittadinanza onoraria medolese concessa Mussolini risale allo scorso aprile. Venne concessa il 17 maggio 1924 con efficacia dal 24 maggio successivo. Oggi qualcuno si sveglia scandalizzato…
“Era un ordine ministeriale che arrivavail segretariato economico provinciale. Di fatto, imponeva a tutti i Comuni d’Italia l’adozione di tale provvedimento. Tanta era l’urgenza che non venne convocato il consiglio comunale. La giunta, che a quel tempo aveva la possibilità di deliberare per urgenza con i poteri del consiglio, adottò il provvedimento. È evidente – sottolinea la mozione – che fu un’imposizione autoritaria, che indusse i Comuni italiani ad eseguire senza libertà di scelta”.
La richiesta della minoranza al sindaco, dunque, è quella di ritirare la cittadinanza onoraria al dittatore fascista per conferirla a Liliana Segre. “Così facendo – recita la mozione – intendiamo restituire il massimo rispetto e dignità all’onorificenza stessa. E vogliamo affermare il grande valore della pace e della memoria e respingendo nostalgie di tempi oscuri segnati da intolleranza e odio”.
Ma la Segre sarà contenta di essere tirata ancora per la giacchetta?
Siamo tornati ai tempi quando si disseppellivano i cadaveri per giustiziarli, cose da medioevo e da sinistra durante la guerra di Spagna. Il comunismo e i suoi epigoni sono pericolosi, come tutti i fanatici religiosi, perché di religione si tratta e anche per questo il comunismo è stato avversato dalla chiesa.
Il capitale internazionale che nel 2011 ha decretato la fine dello stato italiano, non si è alleato con la destra, ma con i credenti di sinistra perché sono abituati a non ragionare con la propria testa e fare le peggio cose, senza problemi di coscienza.
Razza di buffoni!