Lerner, Murgia, Raimo, Casarini: tutti i “buoni” che rifiutano il dialogo con la stampa di destra (video)
Gad Lerner non risponde alle domande di Quarta Repubblica. All’inviato della trasmissione, condotta da Nicola Porro, risponde infatti che non ha alcuna intenzione di fare interviste. La trasmissione, secondo Lerner, “lo insulta continuamente”. Dunque nessuna risposta. Debole insistenza dell’inviato. Lerner risponde ancora no, “anche se voi – aggiunge – continuate a molestarmi”.
Nicola Porro ha messo il video sul suo blog. Con questo commento: “Gad Lerner si è rifiutato di rispondere ai microfoni di Quarta Repubblica. È ovviamente legittimo rifiutare un’intervista, meno legittimo sostenere che sia una “molestia” cercare di fare delle domande. Ma non è certo il primo caso, come potete vedere in questo video…”.
Nel video Porro mostra atri illustri personaggi mainstream, oltre a Gad Lerner, che rifiutano di parlare ai microfoni del suo talk show. Una è Michela Murgia, che appena sente il nome di Porro fa un balzo all’indietro. Un balzo quasi di disgusto. Stesso atteggiamento da parte di Luca Casarini, che dice agli inviati del programma: “Vergognatevi!”. E ancora da parte di Christian Raimo che fugge dai microfoni e osserva: “C’è una troupe di Quarta Repubblica che fa squadrismo mediatico”.
Ecco dunque il dialogo secondo i “buoni”, secondo i “democratici”, secondo i “progressisti”, secondo i difensori della libertà. L’inviato di Quarta Repubblica viene a un certo punto anche spintonato e minacciato. Ovviamente siccome non si chiama Gad Lerner la cosa passa inosservata. Solo il buon Gad ha il diritto di fare il martire se ai comizi della Lega lo insultano o gli danno del provocatore.
Nel video si vede anche un simpatico scontro tra Paolo Cento e Luigi Amicone. Quest’ultimo si rivolge a Cento e dice: “Voi che siete buoni pensate che gli altri siano leggermente inferiori, persone la cui testa deve essere emancipata, pensate così del 38 per cento della popolazione, ma anche del 40 o del 50 per cento. Ma per fortuna anche in Italia sta per cadere la Germania Est intellettuale, anche da noi sta per cadere il Muro…”.