Kurt Cobain: un libro solleva nuovi interrogativi sulla morte

13 Nov 2019 16:35 - di Redazione

Seattle, aprile 1994. Kurt Cobain, motore creativo della più grande rock band degli anni ’90, viene trovato morto nella sua villa col cranio sfondato e un fucile ancora stretto tra le dita. Prima ancora che l’indagine venga chiusa, la polizia di Seattle sentenzia: suicidio. In fondo tutti gli elementi sembrano esserci: l’arma del delitto, la nota del suicida, almeno un precedente tentativo documentato di togliersi la vita. Eppure già poco dopo la morte del cantante iniziano a circolare voci secondo cui Kurt sarebbe stato ucciso.

“Kurt Cobain Dossier”. È il titolo del libro firmato da Epish Porzioni per le edizioni Chinaski. Un’indagine sul suicidio del musicista americano con dettagli inediti.  Il volume propone, infatti, curiosità e rivelazioni con una ricostruzione capillare che parte dal rapporto fra Cobain e Courtney Love (nella foto). Fra i documenti anche gli atti processuali della causa fra Isaiah Silva (ex marito della figlia di Kurt Cobain) e Courtney Love: con tanto di intercettazioni telefoniche e con rivelazioni totalmente inedite di Courtney. Seattle, aprile 1994. Kurt Cobain, motore creativo della più grande rock band degli anni ’90, viene trovato morto nella sua villa col cranio sfondato e un fucile ancora stretto tra le dita. Sembrano esserci tutti gli elementi di un suicidio: l’arma del delitto, la nota di addiod, almeno un precedente tentativo documentato di togliersi la vita.

Le discrepanze sulla morte di Kurt Cobain

Eppure già poco dopo la morte del cantante iniziano a circolare voci secondo cui Kurt sarebbe stato ucciso. Un giornalista di Seattle scova discrepanze nel rapporto della polizia. L’investigatore privato Tom Grant, già assunto da Courtney Love per trovare il marito, contesta gli esami tossicologici e l’autenticità della grafia nella lettera d’addio. Ci sono poi le dichiarazioni di El Duce, cantante dei Mentors, che affermadi sapere chi ha ucciso Kurt Cobain e una settimana dopo finisce sotto un treno. Epìsch Porzioni ha trascorso anni ad indagare sul suicidio di Cobain, setacciando il mondo del leader dei Nirvana da capo a piedi: indizi tralasciati, calligrafie forse contraffatte, impronte mancanti, testimonianze ambigue, mezze ammissioni.

L’autore del libro

Epish Porzioni è autore, fra l’altro, di “Kiss and Lick. Amy Winehouse Fino alla Morte”, “Lo Spettro”, prima biografia autorizzata del rapper Fabri Fibra, e “Rock is Dead”, scritto con F.T. Sandman.

 

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