Il “salvadanaio” di Pedrizzi sbarca ad Anzio nel segno della buona economia

20 Nov 2019 14:28 - di Redazione

«Il “Salvadanaio” è un prezioso strumento di conoscenza che, partendo da una descrizione storica degli eventi degli ultimi anni, permette di avere un quadro chiaro delle ragioni sottostanti all’evoluzione che il sistema economico e con esso il mercato bancario, ha evidenziato. E in alcune circostanze ha dovuto subire. È uno strumento che permette al cittadino, e soprattutto al risparmiatore, di difendersi. Lo mette nelle condizioni di comprendere fino in fondo i fenomeni economici e finanziari e nella concreta possibilità di realizzare le proprie scelte in maniera consapevole…». È la sinossi del libro di Riccardo Pedrizzi “Il salvadanaio. Manuale di sopravvivenza economica’” (Guida Editori) con introduzione Giuseppe De Lucia Lumeno. prefazione Cardinale Gerhard Ludwig Müller, contributi di Renato Brunetta e Mauro Marino.

La presentazione del libro ad Anzio

Il volume sarà presentato domani, 21 novembre, alle ore 17 presso la sala consiliare della residenza municipale di Villa Sarsina in via Ambrosini di Anzio nell’ambito di “Book in The Future-Letture in Corsia 2019”. A moderare ci sarà il responsabile della comunicazione della Duemme Multimedia, Angelo Pugliese. Oltre allo stesso Pedrizzi, interverrà il primo cittadino di Anzio, Candido De Angelis e Gabriele Federici, già referente della “Mnemos”.

Il “Salvadanaio” di Pedrizzi e l’etica nell’economia

“Il Salvadanaio. Manuale di Sopravvivenza Economica”, affronta il tema dell’etica e dell’economia, il tentativo di inquadrare i complessi tempi che viviamo nell’ambito della rivalutazione del concetto di risparmio come volano per la ripresa del Paese. Ma anche la visione della chiesa di Papa Francesco sulla necessità di una attenzione maggiore ai problemi e le necessità dei più vulnerabili. La riflessione su una Europa economica ma anche politica sono contenute nel volume del Presidente dell’Ucid Lazio.

Le riflessioni di Riccardo Pedrizzi, saggista, docente, ex parlamentare già ai vertici delle istituzioni italiane, ex presidente della Commissione Bilancio del Senato, suonano come una denuncia del vuoto etico che domina i mercati. Un vuoto che scarica a pioggia i suoi effetti sui soggetti più deboli, ma forniscono anche uno strumento costruttivo per cercare soluzioni ai grandi quesiti posti dall’economia. Dalla centralità della famiglia alla dottrina sociale della Chiesa. Dai temi dello sviluppo solidale, alla necessità di ritrovare uno spirito identitario nazionale ed europeo. Fino ai richiami etici alla finanza che ci avvolge e spesso ci sfrutta…». Un “manuale” di sopravvivenza civile per chi crede che il Pil non sia solo un numeretto con decimali. Ma il resoconto finale dell’eterna lotta tra la caccia spasmodica al profitto e la ricerca del benessere.

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