Il cantante pro migranti gli augura «secchiate di m***a». Salvini replica: «La sinistra sa solo odiare»
Il tour elettorale di Matteo Salvini infiamma gli animi degli haters. E il segretario della Lega non manca di segnalarlo sulla sua pagina Facebook. “Questo “artista” spera io venga accolto domenica a Santarcangelo con “grosse secchiate di merda” (!). A differenza di una sinistra che odia, noi parliamo di futuro, di valori, di rispetto, di lavoro, bellezza e sicurezza”, ha scritto Salvini, concludendo con un “Viva la Romagna” e un emoticon a cuore. Il commento del segretario della Lega era a un post del cantante Braschi, che nel 2017 partecipò a Sanremo giovani con un brano dedicato ai migranti, per poi essere eliminato. Anche allora ci fu una polemica con Salvini, che diede al giovane una particolare visibilità.
Braschi augura «secchiate di m***a a Salvini»
Aprendo la pagina Facebook di Braschi, il vecchio post con cui Salvini ironizzava sulla sua esclusione dal Festival campeggia come immagine di copertina. Più sotto si trova quell’irrituale augurio al leader leghista. “Ciao Matteo Salvini, pare che questa domenica sarai a Santarcangelo, il paese dove sono nato e cresciuto, dove sta il mio cuore e il tipo di società in cui credo. Dove esiste ancora – ha scritto Braschi – un esempio di mondo e di esseri umani che non cercano nemici da combattere e qualcuno da cui difendersi”. “Ti auguro – ha proseguito – che ti facciano parlare, perché è questo che prevede la nostra democrazia, ma sono sincero: spero che sul finire del tuo discorso ti inizino a piovere addosso grosse secchiate di merda, lanciate con amore e senza violenza. Dopo tutto, anche questo fa parte della nostra democrazia”.
L’amore e l’umanità secondo gli hater di sinistra
La vicenda si consuma mentre la sinistra continua a cavalcare il tema della commissione Segre in chiave strumentale, puntando l’indice contro gli esponenti di centrodestra e “dimenticando” che, da Matteo Salvini a Giorgia Meloni, sono proprio loro i primi a essere oggetto di continui attacchi, talvolta anche molto violenti.
Che brutta rappresentanza dispone la Romagna, un braschi che diffonde odio fa veramente pieta’. Se questo e’ quello che la sinistra puo’ fare e dire alle porte del 2020 siamo messi veramente male, molto male. Peccato che due importanti regioni italiane racchiudano tanto odio, quando invece dovrebbero essere orgogliosi di aver dato i natali a chi ha veramente amato il Paese.