Gualtieri difende la manovra: via il superticket ma solo da settembre. E al Mef si affitta una tabaccheria: ecco il canone

25 Nov 2019 14:36 - di Redazione
Gualtieri

La manovra abolirà il superticket per la sanità. Parola di Roberto Gualtieri. Ma solo da settembre del 2020. Il governo continua a prendere in giro i cittadini: promette tagli di tasse e balzelli e poi li tartassa con altre nuove imposte.

Gualtieri, il post su Twitter

Gualtieri si è affidato a Twitter per difendere la manovra e per annunciare in pompa magna che «il governo ha deciso di abolire il superticket per la sanità. Sarà eliminato dal prossimo settembre. Con la manovra – ha sottolineato Gualtieri – abbiamo abolito il superticket: da settembre 2020 non si pagherà più la quota fissa di 10 euro per la partecipazione degli assistiti al costo delle prestazioni sanitarie. Per una sanità pubblica più equa».

Gualtieri dà il contentino a Speranza

La misura – prevista nel testo della legge di bilancio uscita dal Cdm e presentata in Parlamento, dove dovrà essere approvata entro il 31 dicembre insieme al decreto fiscale allegato – dovrebbe essere quindi confermata, come auspicato più volte dal ministro della Salute, Roberto Speranza. Negli ultimi mesi, l’unico esponente di Leu al governo ha spinto a più riprese per l’abolizione del superticket. La misura era stata introdotta da Monti e messa a disposizione delle regioni per incrementare gli introiti legati alle ricette di diagnostica e visite specialistiche ambulatoriali. Non tutte, però, avevano deciso di applicarlo, come Val d’Aosta, Sardegna e le province autonome di Trento e Bolzano. Senza contare il fatto che altre regioni più virtuose, come la Lombardia, l’avevano già abolito. Questa settimana la Liguria, su proposta dell’assessore regionale alla Sanità lo ha cancellato per gli under-18.

“AAA cercasi tabaccheria”

Gualtieri da un lato annuncia il taglio del superticket e dall’altro pensa alle sigarette. Il ministero dell’Economia, come riporta Libero, ha pubblicato l’avviso di affitto di un locale all’interno del dicastero. “AAA cercasi tabaccheria”. Sul sito del Mef, alla sezione bandi di gara Il Tempo ha notato il seguente comunicato protocollato in data 12 novembre: «Si rende noto che il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) intende condurre un’indagine di mercato finalizzata ad acquisire manifestazioni di interesse per l’eventuale successiva individuazione di un operatore economico cui concedere l’uso a titolo oneroso di un locale demaniale ubicato all’interno della sede del Ministero dell’Economia e delle Finanze in Via XX Settembre 97, piano terra – Scala E, da destinare ad attività di rivendita speciale di tabacchi». Si tratta di trentun metri quadri lordi in via XX Settembre. Si aggiudicherà “il privilegio” avrà a disposizione lo spazio per sei anni alla cifra di 7.920,00 annui (in base a quanto stipulato dall’Agenzia del Demanio e il Ministero dell’Economia e delle Finanze stesso). In pratica, solo 660 euro mensili.

L’avviso al Ministero dell’Economia

A carico del concessionario, si legge su Libero, restano tutti gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria, e quelli di custodia. Inoltre, chi acquisisce i locali non può mutarne la destinazione d’uso o farne un uso irregolare, nonché sub-concederlo tutto o in parte, con o senza corrispettivo. Poi ancora: «Il Concessionario si obbliga a stipulare l’atto di concessione con l’Agenzia del Demanio e il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Tutte le spese inerenti la stipulazione dell’atto di concessione, comprese l’imposta di bollo e di registro, sono a carico del Concessionario».

Commenti

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  • ADRIANO AGOSTINI 26 Novembre 2019

    Gualtieri non mi piace: fa troppo il furbetto. E forse è anche incompetente. E’ anche lui un professore, ma non economia: di storia. Io ho sempre diffidato dei professori: non sono capaci di fare politica.

  • ANTONIO GIOVANNETTI 25 Novembre 2019

    Ma NOO, cojon , fai dal 32 di Dicembre !!! e poi magari sposta l’anno di una sola settimana di anni… Pirl*.