Forte scossa di terremoto al largo di Creta. E sale almeno a 25 il numero delle vittime in Albania

27 Nov 2019 10:49 - di Redazione
terremoto

Violenta scossa di terremoto al largo dell‘isola di Creta. Dopo il sisma che ha devastato l’Albania, una scossa sismica è  stata registrata alle 9.23 di questa mattina. A 74 chilometri a nordovest della città di Hania. L’epicentro del terremoto di magnitudo 6.0 viene indicato sott’acqua a 71 chilometri di profondità. La scossa è stata avvertita anche in Puglia.

Scossa di terremoto a Creta

Fortunatamente non si segnalano feriti o danni, riporta Ekhatimerini, precisando che un certo numero di edifici è stato evacuato. Il terremoto è stato avvertita nel Peloponneso e in Attica. Il sismologo Efthymios Lekkas ha escluso che il sisma sia collegato con quelli registrati in Albania e Bosnia.

Cresce il numero dei morti in Albania

Intanto è salito almeno a 25 il numero delle vittime del terremoto che ha colpito l’Albania. Ieri sera due delle persone sono morte in seguito alle ferite riportate. Oltre 600 invece i feriti. E la città di Durazzo è sepolta dalle macerie. All’appello manca ancora una ventina di persone. I danni più gravi si sono riscontrati a Durazzo e Tirana. Almeno 13 corpi sono stati tratti dalle macerie nei pressi di Durazzo. Undici a Thumana, a nord di Tirana. Una vittima è stata trovata a Kurbin, a  circa 50 chilometri dalla capitale. Con il passare delle ore il bilancio delle vittime e dei danni è via via peggiorato. Imprecisato numero di dispersi ancora sotto le macerie.

«Grazie all’Italia per l’intervento rapido»

L’Italia ha inviato immediatamente aiuti e mezzi di soccorso che stanno collaborando con le autorità locali. Una «reazione rapida», ha detto il presidente dell’Albania Ilir Meta. Che ha ringraziato il nostro Paese per l’assistenza di fronte al dramma di queste ore. In una intervista a Sky Tg24, Meta ha confermato  che «la situazione è grave perché il terremoto è stato davvero forte e potente. Spero non ci siano altre vittime. Come avete visto – ha aggiunto – ci sono numerose zone dove le operazioni di soccorso stanno andando avanti. Devo ringraziare anche l’Italia per la rapida reazione. E anche per le squadre italiane di soccorso davvero molto professionali. Che stanno lavorando insieme alle nostre forze». Per oggi, intanto, è stato proclamata una giornata di lutto nazionale in memoria delle vittime.  Tutte le scuole resteranno chiuse.

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