Delmastro demolisce Di Maio: “E’ come la grandine, dove va fa danni” (video)

13 Nov 2019 18:22 - di Redazione
Di Maio

“Troviamo preoccupante l’audizione del Ministro Di Maio sulle linee programmatiche del suo dicastero”. Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo FdI in commissione Esteri della Camera traccia un bilancio devastante dell’operato del capo dei cinquestelle come ministro degli Esteri. “Troppa dipendenza dalla Cina che ci utilizza come “cavallo di Troia” per la penetrazione industriale e commerciale in Europa. Nessuna strategia sulla Libia in virtù di un infantile principio di non ingerenza. Che  non si preoccupa del tema della sicurezza nazionale e dell’approvvigionamento energetico. Troppa arrendevolezza, se non sottomissione, alla Turchia di Erdogan che invade Cipro, caccia Eni, dichiara guerra alla Siria, stermina i curdi senza che l’Italia abbia il coraggio di chiederne la revoca di paese candidato alla Ue”.

Le accuse di Delmastro

Potrebbe bastare. Definire preoccupante la presenza di Di Maio alla Farnesina è anche generoso. Luigi Di Maio, nel suo intervento di fronte alle commissioni degli Esteri di Camera e Senato in seduta congiunta è stata una pena. L’improvvisazione e l’ovvietà. “E che dire  sul Venezuela? – incalza Delmastro-  siamo vergognosamente al fianco del criminale Maduro. Avevamo tirato un respiro di sollievo quando Di Maio aveva tolto il disturbo dal Mise dove si era contraddistinto per non aver risolto una sola della 180 crisi aziendali. Di Maio però è come la grandine: dove va, fa danni! Anche dagli Esteri Di Maio riesce a flagellare l’Italia”. Lo dichiara Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo FdI in commissione Esteri della Camera.

Commenti

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  • Giuseppe Forconi 14 Novembre 2019

    Cosa dire delle parole di Delmastro, chiare, precise e lampanti. Molto belle le parole
    ( non sentite ) dal governo in merito a questo intervento, sordo e muto a tutte le realta’ dell’Italia e del Mondo. Possano costoro, “il governo”, con il piu’ profondo augurio soffrire le stesse cose che stanno soffrendo gli altri, colpa la loro poco brillante materia celebrare. Auguri.