Alberto Antonello si risveglia dal coma e chiede notizie sulla fidanzata morta

5 Nov 2019 14:00 - di Leo Malaspina

Alberto Antonello si è svegliato dal coma. Il 19enne, rimasto gravemente ferito nell’incidente di Musile di Piave in cui ha perso la vita la fidanzata Giulia Zandarin, è uscito dal coma farmacologico. Appena sveglio ha immediatamente chiesto di lei. Notizia che non gli è stata comunicata. I sanitari dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre, dove è ricoverato in Rianimazione, spiegano che il quadro clinico “evolve sotto continuo monitoraggio”. «Nelle ore scorse – rendono noto – i sanitari hanno ridotto gradualmente, secondo i protocolli, la sedazione che manteneva il ragazzo in coma indotto. Il paziente è ora cosciente. I medici dell’Angelo, pur valutando come ottimale il decorso, si riservano per ora la prognosi».

Alberto Antonello e il film sull’autismo

Alberto Antonello è il fratello di Andrea e figlio di Franco, l’imprenditore di Castelfranco Veneto che ha ispirato il film di Gabriele Salvatores, “Tutto il mio folle amore” da pochi giorni nella sale. Il 19enne era rimasto gravemente ferito in un incidente a Musile di Piave, in provincia di Venezia. Rientrava da una festa di Halloween con la fidanzata 18enne Giulia, che è morta sul colpo. Le analisi effettuate sul giovane avevano rilevato un tasso alcolemico di 0,76 g/l. Al momento è indagato per omicidio stradale e guida sotto l’effetto di alcol. Al 19enne era stata ritirata la patente la sera prima dalla Guardia di Finanza e dagli agenti del commissariato di Jesolo. Operazione svolta nell’ambito dei servizi disposti dal comitato tecnico presieduto dal questore.

La difesa di papà Franco

Era stato trovato in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale non terapeutico. Il giovane non sarebbe stato trovato alla guida del veicolo che era però nella sua disponibilità. E’ stato quindi autorizzato a condurlo fino a casa. Invece la mattina dopo c’è stato lo schianto, poi la lunga attesa del risveglio di Alberto. Gli appelli del padre e le preghiere di tanti forse lo hanno aiutato a risvegliarsi.

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