Tragedia a Milano: è morto il bambino caduto nella tromba delle scale a scuola

22 Ott 2019 17:32 - di Redazione
ospedale

Un dolore enorme. Quello a cui nessun genitore può resistere. È stato dichiarato morto il bambino di 6 anni caduto nella tromba delle scale a scuola. La tragedia è avvenuta a Milano il 18 ottobre. Il decesso alle ore 9.53 dopo l’accertamento di morte.

La ricostruzione: caduto nella tromba delle scale dopo il bagno

Di ritorno dal bagno, si sarebbe sporto dalla ringhiera e avrebbe perso l’equilibrio. Questa è stata la prima ricostruzione dell’incidente. La scuola elementare è ‘”iovanni Battisti Pirelli” di via Goffredo da Bussero a Milano. Intorno alle 10 è precipitato dal secondo piano al -1. Ed è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Niguarda. Lì i medici l’hanno operato per ridurre l’ematoma nel cervello. Ma le condizioni erano gravi.

Sempre secondo le ricostruzioni, il bambino aveva chiesto alla maestra di poter andare in bagno. Mentre rientrava in classe si sarebbe sporto dalla ringhiera e avrebbe perso l’equilibrio. Non è ancora chiaro se si fosse affacciato perché avesse visto qualcuno giù o meno. Dai primi rilievi non sarebbero emerse irregolarità sulla ringhiera.

Le indagini e il quadro di responsabilità

L’ipotesi principale su cui si concentrano le indagini è quella dell’omessa sorveglianza da parte dei docenti e dei collaboratori scolastici. Poggia anche sulla base del regolamento dell’istituto sulla vigilanza degli alunni. Dai primi rilievi della polizia scientifica, infatti, non sono emerse violazioni alle norme di sicurezza da parte della scuola.

Nel frattempo è stata sequestrata la sedia con le rotelle che il bambino potrebbe aver trascinato verso la ringhiera per poi salirci sopra e sporgersi. Secondo quanto emerso dal sopralluogo eseguito sabato dai carabinieri, la sedia era al secondo piano (quello dal quale il bimbo si è affacciato ed è caduto nella tromba delle scale). Ma non è stata trovata vicino al parapetto alto poco più di un metro. Era vicino alla ringhiera ma a ridosso della postazione dei collaboratori scolastici, presumibilmente spostata durante il trambusto. Diversi conoscenti e vicini sono andati in ospedale, ad abbracciare i genitori. Il cui dolore è senza fine.

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