«Squadra vincente e convincente». Salvini a La Verità: «Uniti non ce n’è per nessuno»
«Squadra vincente e convincente» dice, soddisfatto, Salvini a “La Verità“: «Uniti non ce n’è per nessuno». Il leader della Lega è certo che il centrodestra saprà farsi valere facendo opposizione compatta. Questo significa che per i ladri didemocrazia il destino è segnato. Senza fretta e senza accelerazioni. Perchè è chiaro che l’alleanza che si oppone ai giallorossi ha ancora ampi margini di crescita. Può ancora aggregare, aggiungere altri compagni di viaggio, sottolinea al quotidiano di Belpietro. Del resto, aggiunge, questo, nell’immaginario collettivo, è già il governo delle tasse, degli sbarchi e delle manette. Un mix letale per il Paese che si ritorcerà contro gli apprendisti stregoni incollati alle poltrone. Ancor prima che se ne rendano conto Di Maio e Zingaretti sbatteranno il muso contro la realtà. Salvini ovviamente non dimentica l’ex avvocato del popolo. Per il quale ha una definizione calcistica al vetriolo: «Lo vedo come l’ultimo Giampaolo sulla panchina del Milan. La stessa lucidità». Conte, rileva il leghista, è un uomo disperato. È stretto tra Russiagate, Servizi, inchiesta di Ft e conflitti d’interesse vari. Per questo ha cadute di stile come quelle successive al voto umbro. Ma tant’è. Un passo alla volta. «Squadra vincente e convincente», ripete Salvini. L’Umbria è stato un segnale chiaro. A fine gennaio arriveranno Calabria ed Emilia Romagna: «Sono fiducioso» chiosa. Che si complimenta con Fratelli d’Italia per la straordinaria performance di domenica.