Santanchè, Fioramonti non la ferma. Ma che pena il premier e la sinistra incapaci di solidarietà

5 Ott 2019 6:00 - di Francesco Storace

“La coerenza tornerà di moda”. Di buon mattino, ieri, è una nota di Daniela Santanchè, che certo non si è fatta intimidire da uno come Lorenzo Fioramonti. Curiosità vuole che le si chieda perché lo dice.

Che prima o poi il popolo arriva. Il popolo italiano, quando è stato libero di esprimersi, ha detto chiaramente cosa vuole per il futuro dei propri figli: meno invasione di immigrati clandestini, meno tasse, meno sudditanza all’Europa. Il popolo italiano ancora alle ultime elezioni ha indicato la propria preferenza per una maggioranza di centrodestra. È il Palazzo che è incoerente, che si avvita negli inciuci, nella mera spartizione di potere, nel trasformismo più estremo pur di non lasciare la poltrona. Ma non potranno impedire al popolo di esprimersi per sempre, e quando lo farà il Palazzo si risintonizzerà con la coerenza dell’Italia reale.

Ma sei ancora arrabbiata con Fioramonti? Eppure ha detto di “aver chiesto scusa alla Santanchè”

Ma io non sono arrabbiata con l’uomo Fioramonti, anche perché non lo considero tale, lo considero un omuncolo, e non gli concedo certo di influenzare il mio umore. Io sono indignata col ministro Fioramonti, perché lo considero indegno dell’altissimo ruolo istituzionale che è stato sciaguratamente chiamato a ricoprire. Ma non è un mio parere soggettivo, credo che sia un’ovvietà oggettiva in una democrazia avanzata: un signore che insulta sul piano personale gli avversari politici, disprezza le donne, offende pubblicamente le forze dell’ordine, non può fare nemmeno il consigliere comunale, figuriamoci il ministro. Per cui io non voglio le sue scuse, io voglio le sue dimissioni.

Da sinistra nessuna solidarietà alla Santanchè

Hai ricevuto solidarietà da sinistra?

Mi piacerebbe poter rispondere: sì. La verità è che per l’ennesima volta il pensiero unico di sinistra, avvezzo a strumentalizzare e monopolizzare la battaglia in difesa delle donne, quando viene colpita una donna di destra si rintana in un silenzio assordante. Evidentemente, per loro alcune donne sono più donne delle altre, per parafrasare George Orwell. Io non ho mai lesinato solidarietà a donne di altro orientamento politico attaccate nell’aspetto, nell’abbigliamento, nelle loro scelte estetiche, nel loro essere donna (l’ultimo caso è stato quello del ministro Bellanova). E continuerò così, perché per me la difesa della dignità della donna prescinde dalla tessera di partito. Per loro, evidentemente, la tessera di partito è tutto.

E il premier neanche ci ha parlato…

Ma col premier hai parlato?

Macché. Il già “avvocato del popolo”, oggi avvocato dei poteri forti, non ha trovato un minuto per parlare con una parlamentare, ma soprattutto con una donna, insultata con palese linguaggio sessista da un ministro del suo governo. Ed è lo stesso che quando ha battezzato la squallida operazione di Palazzo del governo rossogiallo ci ha rifilato il sermoncino sulla “fine della stagione dell’odio”. Cosa c’è di più vicino alla “stagione dell’odio” delle disgustose frasi di Fioramonti? Ma del resto parliamo dell’uomo che a fine luglio diceva “Che io possa andare in parlamento a cercare una maggioranza alternativa è assolutamente fantasioso”, e a metà agosto faceva il governo col Pd. Aspettarsi coerenza e schiena dritta da uno così è un controsenso.

Commenti

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  • giovanni vuolo 26 Ottobre 2019

    La solidarietà a sinistra è già tutta impegnata per clandestini , Rom, delinquenti, spacciatori, etc. Tutte vittime di una società matrigna. Inutile sperare in un moto di dignità da parte di chi si vende addirittura i bambini. Un certo progresso però va riconosciuto, perché adesso non li mangiano più.

  • Annamaria 6 Ottobre 2019

    Condivido totalmente quanto affermato dall’on.le Santanche’!!! Fioramonti NON DOVREBBE ESSERE MINISTRO DELLA REPUBBLICA PERCHÉ NON MI RAPPRESENTA, UNO COSÌ NON RAPPRESENTA NESSUNO NEANCHE SE STESSO, DOVREBBE AL PIÙ ANDARE A ZAPPARE LA TERRA, CON CIÒ NON VOGLIO OFFENDERE I LAVORATORI DELLA TERRA GENTE ONESTA CHE SI GUADAGNA LA VITA, MENTRE QUESTO TIZIO È SOLO UN BUFFONE SENZA ARTE NÉ PARTE!!

  • Achille 5 Ottobre 2019

    Tanto con i nostri giudici sinistro di , questi animali saranno fuori in poco tempo

  • PAOLO GRAFFIGNA 5 Ottobre 2019

    DANIELA SANTANCHE’, LA MISSINA PIU’ BELLA CHE C’E’!!!

  • sergio la terza 5 Ottobre 2019

    la dimostrazione dell’omuncolo che è Giuseppina, cosa aurargli?si rompa una gamba.

  • Silvia Toresi 5 Ottobre 2019

    Povera Italia in che mani è finita!!!!