San Giovanni, l’unico miracolo del Conte-bis è questo: spingere in piazza l’Italia migliore (video)
San Giovanni nei decenni scorsi la riempivano solo il Pci di Enrico Berlinguer e la triplice Cgil-Cisl-Uil. La destra non amava molto quella piazza, ma oggi il tabù è stato sconfitto. C’è una piazza San Giovanni piena oltremisura. Le strade adiacenti fino a via Appia e a piazza Santa Croce in Gerusalemme erano piena all’inverosimile. E i cortei dei vari partiti e formazioni hanno continuato ad arrivare per ore. Sempre nel massimo ordine e disciplina. Al grido di “elezioni, elezioni” il popolo di centrodestra ha animato la manifestazione. Non solo tricolori quindi ma anche bandiere dei partiti, dalla Lega a Fratelli d’Italia, da Forza Italia a Cambiamo di Toti. Palloncini tricolore di Fratelli d’Italia svettano intorno alla piazza gremita. Si diceva palloncini e bandiere, tanti striscioni con, su tutti, lo slogan “prima gli italiani”. Piazza San Giovanni era piena, per la manifestazione del centrodestra promossa dalla lega contro il Conte bis. C’è persino un militante del carroccio che suonava un putipù e un cartello “Salvini salvaci”, dove spiaccia la foto del leader della lega.
“Mai col Pd, mai con i 5 Stelle”
Molti gli slogan scanditi nella piazza. “Mai col Pd, mai con i cinque stelle”, è stato uno degli slogan più gettonati in piazza San Giovanni. Insieme ovviamente a “prima gli italiani” e al volto di Salvini “declinato” su cartelli di vario taglio, bandiere, striscioni, t-shirt. A fare da colonna sonora non c’era solo l’inno nazionale Fratelli d’Italia ma musica leggera di ogni genere, da Vasco Rossi a Nek agli 883. La raccomandazione di portare solo il tricolore in piazza San Giovanni in realtà non è stata seguita. Il tricolore ha infatti lasciato il posto alle bandiere dei tre partiti di centrodestra, in piazza San Giovanni. La piazza presentava colori a macchia di leopardo. Al centro quelle bianca e azzurra con la fiamma tricolore di Fdi, poco in là tanti leoni di Venezia dei leghisti veneti, e poi quelle della Lega per Salvini premier. Il palco presenta la scritta “una patria da amare e difendere”, ma anche “prima gli italiani” e il logo della Lega sulla sinistra. Folla sempre molto composta sotto il sole. Però non ha risparmiato fischi e cori contro la prpvocazione di Gad Lerner. Costui era stato duramente contestato da alcuni manifestanti appena entrato i piazza, con urla e inviti a lasciare San Giovanni. Sul maxi-schermo c’è stata la proiezione di volti e parole dei nemici della piazza del centrodestra. Dal premier Conte, a Luigi Di Maio e a Matteo Renzi. “Venduto-venduto” e “buffone-buffone” contro Luigi Di Maio quando è apparso sul monitor del palco di piazza San Giovanni.
A San Giovanni non attivisti ma gente normale
Colpisce che San Giovanni non ci fossero militanti e attivisti di partito. Ma più che altro gente normale,operai, imprenditori, signore distinte, persone che non partecipano molto spesso a manifestazioni e cortei di protesta. Anche molti giovani, soprattutto quelli di CasaPound, disciplinati ed educati come sempre. Il miracolo del Conte bis è stato proprio questo. Trascinare e spingere in piazza gli italiani normali. Stanchi dell’invasione di clandestini e della delinquenza organizzata. Non siamo di fronte ai pullman pagati e organizzati dalla Triplice, Alla cooptazione di massa degli iscritti del Pci. No, qui siamo di fronte alun movimento spontaneo di patrioti che vogliono votare il loro governo.