Razzi formidabile: «Riduzione dei parlamentari? M5S e Pd mi hanno copiato»
Toh chi si rivede, Antonio Razzi. Dopo un lungo silenzio, l’ex senatore di FI torna alla ribalta con una dichirazione strepitosa. Rivendica nientemeno che una sorta di primogenitura della legge sulla riduzione dei parlamentari. Strepitosa per due motivi. Primo perché l’idea di aver ispirato il M5S su uno storico cavallo di battaglia pentastellato è cosa a dir poco surreale. Secondo perché non crediamo proprio che un Razzi ancora parlamentare voterebbe una simile legge. Con un Senato a 200 e con una Camera a 400, si sognerebbe, non solo la rielezione, ma anche la ricandidatura. Ma tant’è: una smargiassata fuori dalPalazzo non fa male a nessuno.
Ma vediamo che cosa esattamente ha detto l’incredibile, imprevedibile, incontenibile Antonio Razzi. “Bene la riduzione dei parlamentari, certo! Come potrei non essere d’accordo? Solo che qui stanno scopiazzando le proposte già fatte da me con Forza Italia e dobbiamo vedere Di Maio che scopre l’acqua calda… È come quando proposi io di vietare il fumo nelle auto quando ci sono bambini a bordo, e poi l’allora ministra della Salute se ne appropriò senza riconoscermi nemmeno il merito. Comunque, ho girato il mondo, e non ho mai capito perché Paesi più grandi dell’Italia abbiamo meno parlamentari di noi… Quindi, sono naturalmente favorevole alla riforma”.
Il Razzi che dice di aver «girato il mondo», ricorda tanto una celebre battuta del grande Totò. «Sono un uomo di mondo, ho fatto tre anni di militare a Cuneo». Certo è che un Razzi ancora parlamentare troverebbe sicuramente il modo di vivacizzare uno sbiadito dibattito parlamentare. La discussione alla Camera sulla legge che riduce i parlamentari è seguita solo da 35 deputati. Un vero e proprio smacco per il M5S, che ha fatto di questa legge la sua bandiera. Speriamo che domani, al momento del voto, il numero dei deputati cresca considerevolmente. Altrimenti ci sarà veramente da ridere. Con o senza i commenti e le battutute del mitico Razzi.