Presidenzialismo, FdI accende i motori: le firme domani in Cassazione

9 Ott 2019 15:26 - di Mariano Folgori

Presidenzialismo, FdI accende i motori.  A ulteriore dimostrazione che il riformismo costituzionale della destra è una cosa seria. E non una bandiera da innalzare (o viceversa ammainare) a seconda della convenienza.  «Domani mattina- annuncia Giorgia Meloni– i parlamentari di Fratelli d’Italia depositeranno in Cassazione la proposta di legge di iniziativa popolare per l’elezione diretta del Capo dello Stato. E cominceremo subito la raccolta delle 50 mila firme necessarie ad avviare l’iter del provvedimento. Alla luce del grande sostegno che abbiamo già riscontrato con la nostra petizione sul presidenzialismo, confidiamo di raggiungere questo obiettivo in pochi giorni. Dopo il voto favorevole di Fratelli d’Italia al taglio del numero dei parlamentari, è la nostra risposta al no della maggioranza gialloverde prima e rossogialla dopo ai nostri emendamenti per introdurre in Costituzione il presidenzialismo: vogliamo che siano i cittadini a scegliere».

«Da sempre, la destra italiana ha indicato nel presidenzialismo la migliore soluzione all’antipolitica e ai tristi balletti parlamentari voluti dai partiti sulle spalle degli elettori».  Questo il commento del vicepresidente della Cmera Ignazio La Russa.Per questa ragione, dopo aver votato a favore del taglio dei parlamentari, domani Fratelli d’Italia sarà in Cassazione dove depositeremo la proposta di legge di iniziativa popolare per l’elezione diretta del Capo dello Stato e cominceremo la raccolta delle 50mila firme necessarie per avviare subito l’iter di un provvedimento che rappresenta una svolta storica della politica italiana».

«Non si può pensare – rileva il presidente del Gruppo FdI alla Camera Francesco Lollobrigida  – di modificare l’assetto dello Stato intervenendo semplicemente con un bisturi, come nel caso del taglio del numero dei Parlamentari che pure abbiamo convintamente appoggiato. A fianco a questo occorre una visione d’insieme, un progetto ampio e articolato e ancorato al principio costituzionale che l’unico vero detentore della sovranità nazionale è il popolo italiano». «Solo così – comclude- si potrà raggiungere quel traguardo decisivo per rendere l’Italia una Nazione ancora più solida e avanzata, e al tempo stesso colmare la distanza sempre maggiore tra politica e cittadini»

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  • Nicola Merola 9 Ottobre 2019

    Sono assolutamente d’accordo per l’elezione diretta del Capo dello Stato.
    Firmato Nicola Merola- Milano