Ora Juncker rivela: “Mi hanno fatto pressioni per non salvare la Grecia”

22 Ott 2019 16:43 - di Laura Ferrari

Jean-Claude Juncker  ha avuto rigurgito di coscienza. Diciamo un singhiozzo, visto l’attitudine del soggetto. Durante il suo mandato di presidente dell’esecutivo Ue ha ricevuto pressioni per non aiutare la Grecia.

Ovviamente l’ineffabile politico lussemburghese si guarda bene di fare nomi e cognomi. Ma rivela verità inconfessabili. E non troppo sorprendenti.«Si è voluto impedire alla Commissione Europea di agire a favore della Grecia. Mi ricordo le lunghe notti con i governi Samaras, Tsipras e ora Mitsotakis, in cui abbiamo cercato di risolvere il problema greco». Lo ha detto lo stesso presidente dell’esecutivo Ue, intervenendo nella plenaria del Parlamento Europeo oggi a Strasburgo.

Juncker racconta: “Mi dicevano di farmi i fatti miei”

«Molti erano i governi che non volevano che la Commissione se ne occupasse – ha continuato Juncker – mi ricorderò sempre le telefonate di più primi ministri che mi dicevano: “Fatti gli affari tuoi. È compito degli Stati occuparsi del problema greco’. Io, invece, avevo la concezione, magari ingenua, ma giusta, che bisognava rispettare il trattato». «E il trattato – ha proseguito – dice che la Commissione deve tutelare l’interesse generale dell’Europa. E evitare la scomposizione della zona euro era nell’interesse generale: pertanto, abbiamo avuto ragione a fare quello che abbiamo fatto”. Per Juncker “noi abbiamo ridato alla Grecia la dignità che merita».

La mortalità infantile in Grecia nascosta da Fubini

Sulla Grecia è calata una cappa di censura in tutti i campi. Ricordate il vicedirettore del Corriere, Federico Fubini? «Guardando i calcoli della mortalità infantile in Grecia, mi sono accorto che con la crisi sicuramente sono morti 700 bambini in più». Ma Fubini ha preferito non divulgare il fatto.  «Ho deciso di non scrivere perché il dibattito in Italia è così avvelenato che gli anti-europei avrebbero potuto usare come una clava questa notizia». Un po’ come ha fatto Juncker. Parlano solo ora. Per dare ragione a chi queste cose le denuncia da sempre.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Antonio Ernesto 2 Novembre 2019

    Nomi, nomi, nomi…. altrimenti taccia questo ubriacone

  • G.L. Scibilia 22 Ottobre 2019

    Non occorre che faccia i nomi , sono facilmente immaginabili compreso il FMI presieduto dalla francese Christine Lagarde .
    Nell’ultimo governo Berlusconi avevano tentato di fare la stessa proposta all’Italia , fortunatamente cheTremonti ha subdorato il fine ed ha rifiutato l’offerta fatta dalla .Lagarde .
    La Germania e Francia che erano pieni di titoli spazzatura temendo un default della Grecia l’hanno rifinanziato dividendo il rischio tra i paesi dell’UE , così loro hanno potuto fare shopping da saldi in Grecia , tenteranno di fare lo stesso in Italia.
    Anziché fare la terza guerra mondiale con le armi la fanno finanziariamente , Il lupo perde il pelo non il vizio!

  • Giuseppe Tolu 22 Ottobre 2019

    Gli hanno fatto pressioni!? ??? Chissà in quale cantina. E pure lo dice! Povera Europa in che mani è finita!

  • 22 Ottobre 2019

    Un grande uomo e un grande Statista ! Un fiore all’occhiello di questa Europa che ci da il valore dei personaggi che sono eletti dai potenti nei posti chiave ! Che orgoglio !