Offensiva in Siria. Truppe americane sotto il fuoco turco. Nessun ferito

12 Ott 2019 16:14 - di Redazione

Offensiva in Siria. Truppe americane sotto il fuoco turco. Mel mirino dell’artiglieria di Ankara sono finite anche le truppe Usa presenti nei pressi di Kobane. Lo ha reso noto Brook Dewalt, un portavoce del Pentagono citato dal Washington Post.

Truppe americane sotto il fuoco turco

Non ci sono state conseguente per i soldati americani. «L’esplosione è avvenuta a poche centinaia di metri dalla zona del meccanismo di sicurezza. In un’area in cui i turchi sapevano della presenza delle forze americane», ha sottolineato Dewalt. «Gli Stati Uniti restano contrari all’avanzata militare della Turchia in Siria. E soprattutto si oppongono alle operazioni turche al di fuori della zona del “meccanismo di sicurezza”. E in aree in cui i turchi sono a conoscenza della presenza di forze Usa», ha detto Dewalt. Gli Usa chiedono alla Turchia di evitare azioni che potrebbero portare ad azioni difensive immediate.

Dal canto suo il ministero della Difesa di Ankara ha smentito l’accaduto. E ha precisato che «il fuoco è cessato dopo che ci è stata segnalata dagli Usa». Ankara ha confermato un intervento dei suoi soldati in risposta a un attacco contro un suo avamposto militare a sud della città turca di Suruc.

La Turchia rivendica la presa di Ras al-Ayn

Intanto la Turchia ha rivendicato il controllo di Ras al-Ayn, nel nordest della Siria, ma i curdi smentiscono. La notizia della conquista della roccaforte dell’alleanza curdo-araba è stata diffusa dall’agenzia ufficiale Anadolu nel quarto giorno dell’offensiva. «Nell’ambito delle operazioni portate avanti con successo nel quadro dell”Operazione fonte di pace, è stato preso il controllo della città di Ras al-Ayn, a est del fiume Eufrate», si legge in un tweet del ministero della Difesa turco.

Ankara conferma l’allarme terrorismo

Lo stesso ministero della Difesa ha confermato l’esistenza di 415 “terroristi neutralizzati” dall’inizio dell”Operazione fonte di pace. Si tratta di miliziani delle Unità di protezione del popolo curdo che Ankara considera al pari dei gruppi terroristici. Sono invece almeno tre i civili morti nelle ultime ore nel sudest della Turchia a causa dei colpi di mortaio lanciati dalla vicina Siria. L’agenzia ufficiale turca Anadolu riferisce della morte di un uomo a Suruc per le ferite riportate in un attacco che ha fatto anche altri due morti. L’attacco viene attribuito ai “terroristi” delle Ypg, i miliziani curdi siriani delle Unità di protezione del popolo. 

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