Migranti, ora Berlino si sveglia e lancia l’sos: «Con questi flussi si rischia un’ondata anomala»
Migranti, la crisi è endemica e la soluzione fin qui adottata da Bruxelles su indicazioni di Francia e Germania inefficace. Ogni giorno di più. Una determinazione imposta all’Italia con la complicità del governo Pd-5S che ha solo isolato il Belpaese e scaricato addosso ai suoi cittadini il problema di sbarchi e ricollocazioni. Una risposta, quella replicata fin qui rispetto la portata insostenibile di sbarchi, addirittura controproducente. E ora siamo arrivati al paradosso per cui è proprio Berlino a lanciare un nuovo allarme migranti. Un monito con cui la Germania lancia l’sos e paventa il rischio di un’ondata anomala di arrivi. Timori rispetto ai quali ormai l’Europa non può più limitarsi a isolare l’Italia creandogli una cortina di silenzio intorno. Dopo averci lasciati soli a gestire flussi inarrestabili di extracomunitari, profughi (una minoranza) e migranti economici, ora Berlino teme di dover fare anche altro.
Migranti, l’allarme di Berlino: si rischia ondata anomala
Il ministro tedesco dell’Interno Horst Seehofer dunque getta la maschera e lancia un nuovo allarme migranti, avvertendo che il recente picco di arrivi sulle isole greche fa temere una nuova ondata di arrivi, forse addirittura superiore a quella del 2015. Intervistato dal quotidiano popolare Bild alla vigilia di una sua missione in Grecia e Turchia, Seehofer sottolinea la necessità di prevenire la crisi aiutando i paesi in prima linea. O, in altre parole, riperticando il celebre aiutiamoli in casa loro, tanto sbeffeggiato e disatteso fino a oggi.