Tutti pazzi per Marla, l’anti-Greta contro i crimini dei migranti (Video)

1 Ott 2019 16:43 - di Redazione

«Amo il mio Paese, voglio viverci in sicurezza»: e sui social sono già tutti pazzi per Marla, la 15enne tedesca coraggiosa e fiera, prontamente ribattezzata l’anti-Greta e che, rispetto alla sua coetanea svedese, è decisamente più politicamente scorretta. Coraggiosa e fiera si è detto: e sono proprio due caratteristiche che la contraddistinguono dalla massa di giovani buonisti per forza ed esterofili convinti solo per non correre il rischio di essere etichettati, al contrario, come xenofobi. Coraggiosa e fiera perché bisogna proprio esserlo per pronunciare il discorso che Marla ha tenuto durante un convegno di Alternative für Deutschland e tutto incentrato sull’amore per la propria patria e l’indignazione e il rammarico di non poter vivere appieno, libera da paure e immune ai tanti rischi che l’attanagliano, il proprio Paese.

Marla, l’anti-Greta che denuncia tutti i crimini degli immigrati

Coraggiosa e fiera, Marla, il cui discorso al convegno di Alternative für Deutschland è diventato virale sui social. Forse perché nelle realtà multietniche che viviamo tutti oggi in Europa, sostenere che «Uno non deve odiare lo straniero per amare ciò che è suo», è più che sensato: e questa è stata solo la conclusione del suo toccante, almeno quanto sferzante, intervento, di cui qui in basso riproponiamo un estratto postato da Twitter. Un discorso, il cui incipit recita: «Frequento una scuola privata a Cottbus, sono qui di mia libera iniziativa e mi piacerebbe esprimere la mia opinione come adolescente». Parole appassionate quanto equilibrate, quelle della 15enne tedesca, che mentre Greta manifesta in diversi angoli del pianeta in difesa della salute del globo, Marla racconta la paura sua e dei suoi amici ad avventurarsi in città a causa dei “cosiddetti incidenti isolati”, come sono definiti dalla stampa i crimini degli immigrati violenti o che non si sono integrati nella società che li ha accolti. Timori che non fanno sentire sicuri lei e i giovani come lei, «né nei centri commerciali, né a scuola», per quanto luoghi presidiati dai tanti «poliziotti che vanno in giro in città e che non sarebbero necessari se non ci fossero tutti questi incidenti», sottolinea ironicamente la 15enne. Incidenti che comprendono anche le note vicende di molestie e violenze sessuali registrate in Germania negli ultimi anni.

La stoccata finale a Greta, gretini e militanti buonisti

Dati, fatti, che portano Marla da un lato a dire che  «le ragazze stanno molto attente a non vestirsi in modo troppo provocante» – e che «non possiamo muoverci liberamente e spensieratamente, cosa che avremmo diritto di fare nel nostro Paese» – e dall’altro a denunciare quanto trovi «orrendo» che i richiedenti asilo siano «responsabili di molestie nei confronti di donne e ragazze», cosa che ammette di aver «sperimentato». Poi, la conclusione contro il benpensantismo a tutti i costi che tende ad assolvere e mistificare quello che la cronaca segnala: «Le statistiche sono inequivocabili per i crimini dei rifugiati. Molti adulti dicono che noi giovani dovremmo essere capaci di farci le nostre opinioni», prosegue e riporta tra il Giornale concludendo con le parole di Marla che continua: «Ma nessuno ci ascolta se non si conformano alla visione del mondo della sinistra e se non sono conformi ai Friday of Future». E la stoccata a Greta, ambientalisti e truppe militanti di politically correct dem è servita…

Commenti

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  • EUGENIO BELLENTANI 2 Ottobre 2019

    Non tutti gli europei sono disposti ad essere invasi senza aprir bocca o ringraziando…bisogna vedere se si è ancora in tempo ad opporsi ottenendo risultati. In caso contrario, la mezzaluna sventolerà ovunque

  • Luciferspace 2 Ottobre 2019

    ma UNIRE le due problematiche e cose?… Visto ENTRAMBI mi sembrano due piaghevoli attual ,TERREni e terrestri , alquanto spiacevoli e pesi, PROBLEMI…

  • Riccardo Baschetti 1 Ottobre 2019

    Proprio come Marla, la coraggiosa ragazza tedesca, anche la stragrande maggioranza degli italiani normali direbbe “Amo il mio Paese, voglio viverci in sicurezza”. Solo una minoranza di italiani antisociali vorrebbe che l’Italia accogliesse molti altri clandestini dopo quelli che hanno ucciso tanti nostri connazionali, tra i quali Pamela, stuprata e fatta a pezzi; Desiree, violentata e uccisa; David, ucciso con una coltellata; Ermanno, Daniele e Alessandro, massacrati a picconate; Elena, strangolata; Carlo, ucciso con un cacciavite; Nadia, uccisa con 10 coltellate; Lucio, 71enne ammazzato di botte; Rocco, ucciso a calci e pugni; Luca, 77enne ucciso a pugni; Stefano Leo, sgozzato “perche’ sembrava troppo felice”. https://www.youtube.com/watch?v=gw8YMAcEsfA https://www.youtube.com/watch?v=-rPoFdK8ZD0 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=Baschetti+R