M5S nel dramma, esplode la rabbia: «Era meglio perdere da soli che perdere la faccia»
Un tracollo. La certezza di aver sbagliato tutto. Il timore di aver perso definitivamente la faccia. Nel M5S è dramma. L’esperimento non ha funzionato. È lo stesso Movimento 5 Stelle a riconoscerlo già alle 00.41, quando i dati delle regionali umbre assumono per i grillini i contorni della disfatta. «Questa esperienza testimonia che potremo davvero rappresentare la terza via solo guardando oltre i due poli opposti», ammettono i Cinquestelle in una nota. Poi, come di rito, ringraziano il candidato civico Vincenzo Bianconi per l’impegno profuso in questa sfida stravinta da Donatella Tesei e dal centrodestra.
Ma il processo alle scelte ai vertici è già partito. Sul banco degli imputati la scelta di correre in tandem col Pd. Una scelta mai digerita dalla base pentastellata. Lo dice in chiaro all’Adnkronos la deputata umbra Tiziana Ciprini: «Era meglio perdere da soli che perdere la faccia… Il feedback che ricevevo dalla gente era sempre lo stesso: non siete più credibili. Purtroppo iniziare a sperimentare l’alleanza territoriale col Pd proprio in Umbria è stato il colmo», attacca la parlamentare. «Si è azzardato troppo».
Eloquente il commento del senatore Stefano Lucidi: «I motivi del successo sono vari. Temi semplici e immediati da comunicare, macchina organizzativa efficiente, filiera politica autorevole sul territorio. Quello che manca a noi».