Lo sfottò di Borghi a Gualtieri: «Aggiungi il conto dei cognac offerti a Juncker»

1 Ott 2019 11:13 - di Gianluca Corrente

Una risposta ironica. Un vero sfottò al ministro più rosso che giallo. «Ma il simpatico Gualtieri lo sa che se fa deficit superiore al nostro nella sua strana logica non solo non paga il conto del Papeete ma ci aggiunge quello dei cognac offerti a Juncker e delle birre offerte alla Von der Leyen?». Così su Twitter Claudio Borghi, presidente della commissione Bilancio della Camera ed esponente della Lega, che – dopo il via libera alla Nota di aggiornamento al Def – aggiunge: «La differenza fra quello che si doveva fare (0,8%) e il fatto non è stata piccola. Poi come dal 2,4 siamo passati al 2,04 chiedetelo a Conte, quello stesso che a luglio prometteva a Bruxelles che il deficit sarebbe stato 1,6 per farci saltare e adesso tranquillamente fa 2,2».

«Deficit e risparmi già presenti nella nostra legge di bilancio – scrive in un altro tweet in cui replica a un utente – Nulla di più. Poi ci sono spese aggiuntive al momento coperte da nulla».

Su Gualtieri si era abbattuta anche l’ironia di Maurizio Crozza, che l’aveva etichettato il “ministrello Gualtieri” durante la prima puntata della nuova stagione di Fratelli di Crozza in onda sul Nove.  La scenetta lo vedeva accompagnato dalla sua inseparabile chitarra a cantare: «Tempo novembre e tasso nonna e zia, tutti gli euro porto via, metto l’Iiva anche sui soufflé».

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