La sexy cantante ringrazia Di Maio: incideva dischi col reddito di cittadinanza (video)

12 Ott 2019 16:58 - di Marta Lima

Canta che ti passa, anzi, che ti passano il reddito di cittadinanza. Dopo la scoperta di pusher, ladri e mafiosi che percepivano il sussidio, ora spunta anche la cantante neomelodica. Poverina, non avendo una fonte di reddito (che in realtà aveva) aveva scommesso sul reddito di cittadinanza per incidere i suoi dischi. Dischi dal contenuto  forte, amore, sesso, crimine, mitragliatrici, pallottole e amenità varie…

Agata e Di Maio, uniti dal reddito di cittadinanza

Agatina Arena, cantante neomelodica siciliana, si faceva chiamare la “regina di Palermo”, citando la protagonista della fiction “Rosy Abate”. Dopo essere stata beccata in fallo ha confessato agli investigatori di aver investito 3mila euro nell’incisione, con una nota casa discografica, di 4 brani, già pubblicati, e un quinto inedito in uscita. E aspettava di incassare altri soldi per inciderne alltri otto.

Da Catania per sfondare in tutta Italia

La “regina di Palermo” in realtà abitava a Librino, popoloso quartiere di Catania. Agatina Arena. E’ stata denunciata assieme a due dei suoi familiari per avere percepito indebitamente il reddito di cittadinanza. Gli agenti hanno fatto irruzione in un minimarket, senza licenza, in uno stabile di viale San Teodoro all’interno di uno stabile, occupato abusivamente, di proprietà del comune. All’interno i cartelloni pubblicitari con il volto di Agatina che pubblicizzava il suo primo lavoro discografico con un nuovo album di prossima uscita.

Soldi trovati grazie… a Di Maio e al suo reddito di cittadinanza. La polizia ha scoperto poi che nel nucleo famigliare di Agata Arena, tre persone lavoravano nel supermercato abusivo nonostante avessero dichiarato all’Inps di essere completamente disoccupati.

Agata Arena è figlia di Alessandro Arena, fratello di Giovanni Arena, il super latitante catturato nel 2011 a Librino dopo 18 anni di latitanza. Lei, comunque, si difende: “Nessuna truffa, tutto lecito…”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • rocco 13 Ottobre 2019

    catania, provincia di napoli ?

  • Calzolaro Domenico 13 Ottobre 2019

    Solo Di maio non capisce che col redito di cittadinanza ci sono pi vacabondi