La Raggi ci prova con un tweet sullo sciopero, la piazza si ribella: «Dimettiti, sei una vergogna»

25 Ott 2019 12:39 - di Massimo Baiocchi
Raggi

Ci ha provato, Virginia Raggi. E le è andata  male. Ha mascherato le motivazioni dello sciopero (che sono tutte contro di lei). Ha scritto un tweet parlando di «una minoranza di sindacalisti» che tiene in ostaggio la città. Non ha detto un piccolo particolare, che in piazza ci sono anche i romani. A paralizzare la Capitale tutto l’anno è la sindaca, la risposta. Una paralisi quotidiana che i residenti non riescono più a sopportare.

«Una minoranza di sindacalisti prova a tenere in ostaggio una città di 3 milioni di abitanti», scrive. «Lavoratori, madri e padri che ogni giorno accompagnano i propri figli a scuola,  studenti e pendolari». Cita tutti coloro che devono far fronte al suo immobilismo e alla sua incapacità di amministrare. «La maggioranza dei cittadini – conclude – è stanca di scioperi ingiustificati».

L’urlo della piazza contro la Raggi

«Dimissioni, dimissioni, vergogna». Con cori e fischi la piazza dei lavoratori ha accolto il tweet della sindaca. L’hanno letto dal palco in piazza del Campidoglio dove sventolano palloncini e bandiere. La piazza si riempie di persone che urlano contro la giunta Raggi, il “degrado dei servizi pubblici” di Roma e la gestione “disastrosa” delle partecipate.

«Roma non la mettiamo in ginocchio noi – dice dal palco una sindacalista – Roma è in ginocchio tutti i giorni». Secondo i dati snocciolati dai sindacalisti in piazza del Campidoglio l’adesione allo sciopero è alta, in Ama al primo turno siamo al 75%, in Roma metropolitane al 90%, la maggioranza degli asili comunali sono chiusi.

E sui social una pioggia di meme, vignette e link. Sfottò alla Raggi, inviti a fare le valigie. «Dimettiti», «non ne possiamo più», «mai Roma è stata in queste condizioni». Ma lei fa finta di non vedere e di non sentire.

«La maggioranza dei cittadini di Roma è stanca di un sindaco incapace». Lo afferma Matteo Salvini. «È incapace di risolvere qualsiasi problema, dai rifiuti alle buche nelle strade, dalle case popolari, alla chiusura dei negozi, alla mancanza di sicurezza». E finisce con «dimettiti».

Fratelli d’Italia: «Con la sindaca non si va avanti»

In piazza anche i consiglieri di Fratelli d’Italia. «La Raggi e la Giunta sono riusciti a compattare tutte le aziende partecipate facendo arrabbiare tutti i lavoratori». A dichiararlo Francesco Figliomeni. «Hanno liquidato Roma Metropolitane, hanno mandato in concordato Atac, quindi in situazione di prefallimento. Stanno facendo lo stesso con Ama ma anche altre aziende come Farmacap e Ipa sono fuori controllo».

«Così non si può andare avanti, i servizi in città non ci sono ed è soprattutto colpa di chi li organizza. I dirigenti nominati dalla Giunta che vengono continuamente cambiati, quindi non c’è alcuna continuità di gestione. E i lavoratori si ritrovano sballottati e senza guida. Fdi continuerà a portare avanti questa battaglia non per mantenere qualche privilegio, che i lavoratori non hanno, ma per fare in modo che i servizi in città possano continuare, soprattutto in tema di trasporti, ambiente, pulizia e decoro».

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