Influenza, c’è già un primo caso grave. Quest’anno il batterio è molto aggressivo
Si annuncia aggressiva l’ondata influenzale dell’inverno 2019-20. Il primo caso italiano di influenza grave della stagione risale già al 27 settembre, all’ospedale di Udine. A richiamare l’attenzione degli infettivologi, insieme alla precocità, anche le caratteristiche del paziente. Una persona di 50 anni perfettamente sana e senza alcun tipo di comorbidità, che non rientra quindi tra le categorie a rischio.
A causa delle complicanze batteriche e fungine il paziente, che oggi è in via di guarigione, l’hanno intubato e l’uomo ha dovuto affrontare una degenza che si è protratta per oltre 20 giorni. Ne dà notizia, in una nota, la Società italiana di terapia antinfettiva (Sita), che ribadisce l’importanza della vaccinazione antinfluenzale.
Influenza, a rischio sei milioni di italiani
La Sita dunque, come indicato al recente congresso nazionale che si è svolto a Napoli, sottolinea quindi l’importanza di coinvolgere nella campagna vaccinale tutta la popolazione. Non solo le categorie a rischio (persone over 65, bambini sotto i due anni, persone immunodepresse) ma anche le persone che non rientrano in questi gruppi. Attualmente, però, meno di un italiano su 4 si protegge con la copertura vaccinale antinfluenzale.