Grattacielo del Torrino, la denuncia: «Zingaretti flirta con la Raggi. E lei dice sì all’acquisto»

17 Ott 2019 18:49 - di Redazione

La denuncia di Cr, Lega e FdI sul grattacielo del Torrino. «Le carinerie dichiarate a mezzo stampa da Zingaretti nei confronti della Raggi hanno fatto breccia nel cuore della sindaca. Tanto da indurla a far votare ai suoi una variazione di bilancio. Nella quale si dispone il pagamento di un’ingente rata per l’acquisto del grattacielo del Torrino. Palazzo acquistato dal presidente del Pd quando governava la Provincia di Roma». Così i consiglieri di Roma Città Metropolitana Giovanni Libanori, di Conservatori e Riformisti, Antonio Proietti, della Lega e Andrea Volpi, capogruppo FdI.

Grattacielo del Torrino, la denuncia di Cr, Lega e FdI

«Per far passare l’atto i cinque stelle sono stati costretti a convocare l’aula in seconda convocazione. E questo perché la metà dei loro consiglieri non partecipano da mesi all’assise provinciale». E poi ancora. «Sono stati quindi necessari otto voti dei presenti ( 5 M5S, 2 Pd, 1 FI) a sancire, anche a Palazzo Valentini, il patto tra movimento 5 stelle e Partito democratico». «Ci chiediamo come sia possibile che il M5S, che denunciò Zingaretti alla magistratura contabile oggi abbia dato seguito ad un’azione amministrativa che aveva condannato». I 5S infatti denunciarono Zingaretti «per un presunto danno erariale proprio per l’acquisto del palazzo. Non abbiamo mai prestato il nostro consenso a tale operazione. E mai baratteremo i nostri voti in cambio di dichiarazioni pro Raggi alle quali non crede più nessuno».

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