Giorgia Meloni in Umbria: «Da lunedì li mandiamo a casa». Fuori programma in funivia a Gubbio (video)
«Da lunedì vogliamo una giunta che se sbaglia, dal giorno dopo va a casa». Così Giorgia Meloni dal palco di Ponte San Giovanni, in provincia di Perugia, davanti a centinaia di cittadini dell’Umbria, la Regione chiamata al voto domenica prossima. Il vento è in poppa per il centrodestra unito, che ha tutte le carte in regola per espugnare la roccaforte rossa dopo 50 anni.
La leader di Fratelli d’Italia affronta tutti i temi caldi dell’agenda politica a cominciare dalla manovra-truffa del governo giallorosso. «Sicuramente lavoreremo insieme nel centrodestra faremo un lavoro d’aula, per migliorare una manovra la cui impostazione era annunciata». Le chiamano microtasse – aggiunge – ma qua si parla di 10 miliardi di nuove tasse, che servono per mantenere in piedi una serie di marchette elettorali, come il reddito di cittadinanza. La sanità è in cima agli impegni davanti ai cittadini umbri. «Vogliamo riportare qui una sanità a misura di malato e non di raccomandato, come ha fatto la sinistra».
Inevitabile un pensiero dedicato alla tragedia del ragazzo ucciso dagli scippatori della fidanzata. «Oggi è il giorno del lutto per la famiglia di questo ragazzo, per la sua fidanzata che lo ha visto morire per essere difesa e non possiamo che mandare a loro il nostro sentimento. Garantire la sicurezza è la precondizione per la libertà di qualunque cittadino. Se non riusciamo a garantire sicurezza non saremo mai liberi, per fare questo serve dire basta al buonismo e prendere provvedimenti seri».
Giorgia Meloni in funivia da Gubbio a Sant’Ubaldo
Giornata intensa per Giorgia Meloni in Umbria prima del comizio conclusivo. Porta a porta, incontri con artigiani e i cittadini. Decine di mani strette. Fuori programma compresi. Prima del comizio in piazza Oderisi a Gubbio, dove la attendono centinaia di persone, la leader di Fratelli d’Italia si lascia immortalare in un lungo video che la ritrae in funivia per raggiungere la celebre basilica di Sant’Ubaldo, patrono di Gubbio. Dove ogni anno a maggio si celebra la Festa dei Ceri conta la processione guidata dal vescovo.
«Una manifestazione religiosa straordinaria – dice dalla funivia percorrendo quasi sei minuti nel vuoto tra le rocce – simbolo non solo di Gubbio, ma dell’Umbria e dell’Italia intera. I tre ceri vengono portati a spalla per quasi 5 chilometri. Venitela a sperimentare», conclude promettendo di tornare a Gubbio il prossimo 15 maggio per assistere alla Festa dei Ceri
Ceramista apprendista a Deruta
Tra le soste in programma anche Deruta, la cittadina famosa per le sue ceramiche. «Alle brutte vengo a lavorare qui», dice sorridendo la Meloni. Dopo aver visitato il museo regionale delle ceramiche, si siede al tavolo del ceramista. Prima viene invitata a dipingere una mattonella, poi al tornio, con tanto di grembiule indosso. L’apprendistato a tempo di record è riuscito e scatta l’applauso dei presenti, con i maestri ceramisti che si complimentano. «È un mestiere faticoso» . E la leader di Fratelli d’Italia risponde divertita: «È vero».
sono della Lega ma non posso non riconoscere alla Meloni capacità politiche ed anche qualità etiche e di simpatia.
Toccare il reddito di cittadinanza e’ regalare voti ai 5Stelle. A Napoli altre 430 famiglie in mezzo alla strada: parlo dei lavoratori della Whirlpool. Non dimenticate che la destra poggia su principi socialisti.
Ho paura che vi possano essere brogli. Speriamo di no.