Franco, i socialisti violano la tomba del Caudillo solo perché il 10 novembre si vota

21 Ott 2019 15:04 - di Antonio Pannullo

Franco non può neanche riposare in pace. Dopo aver eretto un sacrario per tutti i morti della guerra civile. I resti di Francisco Franco saranno trasferiti giovedì in un cimitero alla periferia di Madrid. Lascerà così il grande mausoleo delle Valle dei caduti che l’ex capo dello Stato spagnolo aveva edificato per tutti i Caduti. Sembra che il governo socialista di Pedro Sanchez non abbia altre priorità. Il trasferimento, annunciato oggi dal governo, era una promessa di Sanchez. E orala manterrà a pochi giorni dalle elezioni del 10 novembre. Sanchez voleva procedere all’esumazione già nell’estate 2018, ma i nipoti di Franco si erano opposti. Alla fine il Tribunale Supremo ha dato ragione al governo. L’ex Caudillo riposerà nel cimitero di El Pardo Mingorrubio, dove sono sepolti la moglie Carmen Polo e diversi franchisti. Non andrà nella cattedrale di Almudena, al centro di Madrid, come voleva la famiglia. L’esumazione avverrà alle 10.30 del mattino, lontano dalle telecamere, per evitare la diffusione di immagini poco rispettose. La stampa rimarrà probabilmente all’esterno della basilica dove è sepolto Franco.Potrà però assistere all’uscita del feretro. Il trasferimento dovrebbe avvenire in elicottero, in modo che non vi siano manifestazioni di nostalgici franchisti lungo il percorso. Il governo ha persino negato le richieste della famiglia per onori di Stato e la bandiera spagnola sulla bara. “Fantascienza”, ha risposto Sanchez. Sia l’esumazione che la nuova sepoltura avverranno in forma privata.I discendenti del rimpianto leader potranno al massimo aggiungere uno stendardo all’arrivo al cimitero di El Pardo.

Gli spagnoli turbati dalla Catalogna, altro che Franco

Franco è morto il 20 novembre 1975. Milioni di persone assistettero alle sue solenni esequie. Governò la Spagna dalla fine della sanguinosa guerra civile nel 1939. Franco trovò riposo nell’imponente mausoleo fece costruire per seppellirvi anche il fondatore della falange spagnola Primo de Rivera. Nelle Valle dei Caduti, all’ombra di una croce alta 150 metri, furono sepolti resti di 30mila vittime di entrambi gli schieramenti. Il mausoleo, con la sua basilica dove è sepolto Franco, è diventato negli anni un punto di riferimento per i nostalgici del franchismo. Il Partito Popolare ha sempre preferito non toccare nulla. E anche i due precedenti capi di governo socialisti, Felipe Gonzales e José Luis Zapatero non erano riusciti a trovare una soluzione. Sanchez spera di poter così galvanizzare i suoi potenziali elettori in vista del voto del 10 novembre. Ma le priorità dovrebbero essere altre. L’opinione pubblica è scioccata dai duri scontri fra polizia e manifestanti violenti in Catalogna. Il ritorno anticipato alle urne è anche legato al mancato accordo con la sinistra radicale di Podemos. Trasferito Franco, toccherà al prossimo governo trovare una soluzione per il futuro status della Valle dei Caduti. Forse sarà lavolta anche della salma di Primo de Rivera.

Commenti

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  • rosalba 21 Ottobre 2019

    Psicopatici al non-governo. Questo deve subire la povera Spagna.