Feltri caustico sul taglio dei parlamentari: «Cogl*** più, cogl*** meno»
Sempre caustico Vittorio Feltri. Sul taglio dei parlamentari approvato alla Camera martedì 8 ottobre il direttore di Libero ha detto la sua in serata a Stasera Italia, il programma condotto da Barbara Palombelli su Rete 4. Tutte le trasmissioni di approfondimento politico avevano questo tema come primo punto all’ordine del giorno. Molti direttori ed editorialisti si sono espressi. Feltri è andato giù in maniera non proprio soft. Alla sua maniera. «In fondo a me dei parlamentari non me ne frega niente. Il problema non è avere meno deputati e meno senatori, potrebbe anche essere, forse, un vantaggio – premette Feltri -. Non sono gli organici pletorici che aiutano l’efficienza. Però anche ridurli a capocchia senza adottare dei provvedimenti più seri praticamente non ha senso». Rimarca Feltri, prendendo a schiaffoni i grillini: «Penso che il M5s goda particolarmente perché è convinto di andare incontro ai desideri del popolo che odia la politica. Credo che ci sia anche una componente di questo tipo nel popolo, però non al punto di voler ridurre i parlamentari. Poi anche quando sono ridotti, cogl*** più o cogl*** meno è circa la stessa cosa», è la sua battuta finale.
Feltri aveva bastonato i grillini nel suo editoriale su Libero: «Se il Movimento 5 Stelle pretende di segare gli uomini e le donne delle istituzioni c’ è un motivo. Un motivo che va al di là della esigenza di spendere meno soldi». Convincere la gente che il M5S voglia andare incontro a chi odia i politici. «Tuttavia la stupidità della casta non è dovuta alla moltitudine dei suoi componenti, bensì alla incapacità di essere all’ altezza. I pentastellati, non sapendo amministrare lo Stato, si limitano a sfoltire le poltrone e rinunciano a tranciare le spese che gonfiano il nostro debito».