Espulso marocchino, era un possibile lupo solitario: covava odio e accumulava reati
Espulso marocchino 24enne: nutriva un odio profondo per l’Italia. E non solo. Il suo è un profilo da “lupo solitario”. Con tanto di fedina penale zeppa di precedenti. L’ultimo fermo recente risale a quando, intercettato fuori di un locale, ha minacciato di far esplodere una bomba in questura. Insomma, un classico da antologia di quella che potrebbe definirsi un caso di immigrazione “problematica”, quello di Oussama Alouani, 24enne marocchino che abitava a Thiene, in provincia di Vicenza, e ora espulso su provvedimento del Viminale.
Espulso marocchino: nutriva odio per l’Italia
Precedenti di tutti i tipi: armi, rapina, droga…
Un odio così radicato che lo ha indotto a delinquere su diversi fronti: armi, lesioni e rapina, droga, ubriachezza molesta, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Comportamenti criminali, i suoi, che gli sono costati la revoca del permesso di soggiorno. E un atteggiamento recidivante che, a questo punto, ha motivato l’espulsione del marocchino 24enne. Il quale, imbarcato su un volo, è rientrato nel suo paese d’origine, dove è stato consegnato alle autorità locali. Con una certezza: non potrà rientrar prima dei prossimi 10 anni…