Del Vecchio è il più ricco d’Italia, Berlusconi scivola al 6° posto. La classifica dei Paperon de’ Paperoni

30 Ott 2019 16:01 - di Robert Perdicchi
Berlusconi

Leonardo Del Vecchio, con un patrimonio stimato a 24,2 miliardi di dollari, è il Paperone d’Italia e il numero 39 a livello mondiale. Un primato che conferma quello dello scorso anno, tra gli italiani. Nel 2018 era cinquantesimo a livello mondiale con un patrimonio stimato in 19,8 mld di dollari. Il patron del gruppo Luxottica supera Giovanni Ferrero, il re della Nutella, che ha un patrimonio stimato in 21,9 miliardi di dollari e che a livello globale si colloca al 46esimo posto dal 39esimo posto del 2018 (il suo patrimonio era stimato in 22,4 mld nel 2018). E’ quanto emerge dalla classifica Forbes.

Bezos è l’uomo più ricco del mondo

In cima alla classifica dei Paperoni mondiali si collocano suo podio il fondatore di Amazon Jeff Bezos (110 mld di dollari contro 131 mld di dollari nel 2018), il fondatore di Microsoft Bill Gates (106,4 mld di dollari contro 96,5 mld di dollari). Terzo, il patron di Lvmh, il francese Bernard Arnault con un patrimonio stimato in 101,2 mld di dollari (nel 2018 con 76 mld di dollari era quarto).

Armani sul terzo gradino del podio

Tra gli altri Paperoni d’Italia sul terzo gradino del podio Giorgio Armani con un patrimonio di 11,2 miliardi di dollari. Dopo di lui Stefano Pessina, amministratore delegato di Walgreens Boots Alliance, la più grande azienda mondiale di prodotti per la salute e il benessere, con un patrimonio di circa 10,3 miliardi. Al quinto posto la prima donna, Massimiliana Landini Aleotti, erede del gruppo farmaceutico Menarini. Silvio Berlusconi scivola dietro, al sesto posto, peggiorando rispetto allo scorso anno, con un patrimonio valutato in circa 7 miliardi di dollari grazie a Mediaset, Mondadori e Fininvest. Al settimo posto i fratelli Augusto e Giorgio Perfetti, all’ottavo Paolo e Gianfelice Mario Rocca, del gruppo industriale Techint, tra i maggiori produttori di acciaio. Infine, nella top ten, Piero Lardi Ferrari e a chiudere Ennio Doris, fondatore di Mediolanum.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *