Conte presenta la manovra “sanguisuga” come un bel regalo agli italiani
Tasse, meno incentivi, un Grande Fratello fiscale, stangate sulla casa. Ma per il premier Conte quella appena approvata dal governo è un toccasana per gli italiani. “È una manovra coraggiosa, nel segno della crescita pur avendo risorse limitate. Solo chi non l’ha letta può definirla pallida. E spinge l’Italia nel futuro”, dice Conte intervistato dal Corriere della Sera. “Abbassiamo le tasse e con il cuneo fiscale diamo più soldi in busta paga ai lavoratori, circa 500 euro l’ anno a persona. Eliminiamo il super ticket”. E ci sono, secondo il premier, “600 milioni in più per le famiglie, asili nido gratuiti e 100 milioni in più per i disabili”. Quello che appare un’invasione totale nella vita di tutti gli italiani, viene presentata come una normale lotta all’evasione fiscale.
Il populismo di Conte voltagabbana
“Ovunque vada rimango fedele a me stesso e alle mie idee. Ma il confronto e l’ascolto, anche verso coloro i quali
non condividono le nostre idee o i nostri principi, sono essenziali. Stare chiusi nelle stanze di un palazzo sarebbe una iattura”, dice ancora il premier. Conte spiega pure la sua visione del populismo, più volte rivendicato come valore: “Ho sempre inteso il populismo nella sua accezione nobile, che si richiama all’ articolo 1 della Costituzione per cui la sovranità appartiene al popolo”. Quindi “significa sapere ascoltare la gente, saperne interpretare le istanze, impegnarsi con determinazione per dare risposte concrete. Questo lo facevo prima e lo faccio ora”.
Poi, sul Russiagate, che arriva come ultima domanda, Conte parla poco, pochissimo, chissà perché. “Assolutamente no”, risponde così alla domanda su eventuali timori per la relazione che il ministro della Giustizia Usa William Barr sta redigendo. Il premier sarà ascoltato dal Copasir, a riguardo, la prossima settimana.