Cittadinanza facile, Telese a Borgonzoni: «Vuoi fare Crudelia?». Lei lo sistema così (video)
Scontro in Tv tra Lucia Borgonzoni della Lega e il giornalista Luca Telese sul tema dello Ius culturae, il nuovo modo con cui la sinistra chiama la legge per la cittadinanza facile. La scorsa settimana il testo è stato calendarizzato alla Camera e i lavori dovrebbero iniziare tra un paio di giorni. «Perché Borgonzoni vuole fare Crudelia? Molti di questi bambini conoscono l’Italia meglio dell’Africa. Perché non dargli la cittadinanza?», ha chiesto Telese nel corso della puntata di ieri di Quarta Repubblica, durante la quale ha più volte sottolineato che l’esponente leghista non ha figli e quindi, secondo lui, non può capire la questione fino in fondo.
Borgonzoni smaschera l’escamotage della sinistra
Un tentativo di buttarla sul personale che Borgonzoni ha lasciato cadere. L’esponente leghista si è concentrata piuttosto sulla questione politica e sul trucco, tutto politico, che si nasconde dietro alla legge che la sinistra vorrebbe far approvare, giovandosi anche del pressing interno al M5S. «A differenza dei Cinque Stelle, noi non cambiamo idea. Questo è un escamotage per dare la residenza fissa ai genitori e farli rimanere sul territorio italiano qualsiasi cosa facciano», ha sottolineato Borgonzoni, ricordando che già oggi i ragazzi che a 18 anni chiedono la cittadinanza la ricevono pressoché automaticamente.
La cittadinanza ai figli per farla avere ai genitori
Sul tema era già intervenuta qualche giorno fa Giorgia Meloni. Anche a lei, all’interno di un talk, è stato chiesto perché sia contraria allo Ius soli. E anche la leader di FdI ha chiarito che il punto non è la cittadinanza a ragazzi che sono integrati e vogliono essere italiani. Il punto è che concedere la cittadinanza a un minore significa concederla di fatto anche ai genitori, perché, proprio a tutela del minore, la sua cittadinanza deve seguire quella dei genitori. Dunque, ciò che si introdurrebbe con lo Ius soli o Ius culturae non sarebbe altro che un modo per aggirare la legge per gli adulti. «Un escamotage», appunto, come sottolineato anche da Borgonzoni.
Telese ha la sfortuna di essere molto antipatico, a prescindere dal suo stalinismo e qualsiasi cosa dica. Credo di non essere il solo a pensarlo.