Case, aumentano compravendite e prezzi. C’è anche la corsa agli immobili di pregio
Si attende la chiusura d’anno, ma si torna a comprare case. Nei prossimi mesi il mercato immobiliare registrerà prezzi in aumento nelle grandi città, con una crescita dei valori dall’1% al 3%. Nelle realtà più piccole e intermedie, come i comuni dell’hinterland e i capoluoghi di provincia, i prezzi rimarranno stabili. L’analisi sul sentiment delle agenzie affiliate del Gruppo Tecnocasa lo conferma. A livello nazionale il 58% ritiene che i prezzi non si discosteranno dal valore attuale, il 17,5% ritiene che potranno aumentare fino ad un massimo del 5%.
Compravendita delle case e prezzi
Nelle grandi città quest’ultima idea è più diffusa dal momento che interessa il 23% delle agenzie, con la totalità a Bologna e il 63% a Milano. Queste due città sono quelle dove i prezzi corrono di più. Le compravendite sono in crescita. Entro la fine del 2019 le transazioni possono raggiungere quota 590-600mila. Sia gli acquirenti di prima casa sia gli investitori appaiono più decisi e veloci nell’acquisto.
Tornano i livelli pre-crisi
Lo dimostrano i dati sui tempi di vendita che hanno registrato una riduzione ulteriore. Nelle grandi città occorrono mediamente 122 giorni. In questo modo tornano i livelli pre-crisi e che nei prossimi mesi saranno ancora più brevi. Continueranno a salire anche i canoni di locazione. Ad oggi, nelle grandi città, sono in aumento del +2,3% per i monolocali, +1,8% per i bilocali e per i trilocali. Milano e Bologna mettono a segno l’aumento dei canoni più importante.
Contratto a canone concordato
Tra le motivazioni c’è la riduzione dell’offerta sul mercato dovuta alla crescita del fenomeno degli affitti turistici.