Capitano Ultimo annuncia su Twitter: «Mi revocano la scorta, non ho più tutela»

9 Ott 2019 9:32 - di Massimo Baiocchi
Capitano Ultimo

Capitano Ultimo annuncia su Twitter l’avvio della procedura per la revoca della scorta. «Nessun pericolo, la mafia non c’è più, è stato un gioco. Tutti invitati alla prossima cerimonia». La parole del colonnello Sergio De Caprio fanno subito il giro del web. Lui scrive: «Via la tutela al Capitano Ultimo, in fondo se l’è cercata. E basta indagini, non servono più». Amarezza e rabbia nel tweet dell’ufficiale dei carabinieri che arrestò Totò Riina. Che posta la notifica dell’atto di avvio del procedimento di revoca della scorta.

Capitano Ultimo, quei tweet che avevano preannunciato tutto

Molti i suoi interventi. Nel settembre dello scorso anno era già sollevata la questione. «La mafia di Bagarella e di Riina non sono più un pericolo. Cara mamma, c’era una volta la sicurezza dei cittadini», aveva scritto in una serie di tweet, corredati dall’hashtag #no mobbing di Stato.

La prima a sollevare il problema, con tanto di appello via social rivolto al ministro dell’Interno, era stata Rita Dalla Chiesa. «Verrà tolta la scorta al Capitano Ultimo. A colui che arrestò Totò Riina. La scorta a Saviano sì, e a Capitano Ultimo no?”, aveva scritto su Facebook la figlia del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, assassinato dalla mafia il 3 settembre 1982.

A commentare la notizia, sempre via social era stato il diretto interessato. «I peggiori sono sempre quelli che rimangono alla finestra a guardare come andrà a finire. Sempre tutti uniti contro la mafia di Riina e Bagarella. No omertà No mobbing di Stato».

«La sicurezza dei cittadini non è una passerella, non è una macchina del voto. Bagarella e la mafia sono un pericolo, chi dice il contrario deve dimostrarlo oppure deve occuparsi di altro». Giorgia Meloni annunciò un’interrogazione parlamentare: «Gli eroi che hanno combattuto e che combattono la mafia devono essere sostenuti e difesi dallo Stato. «Ci sono delle circostanze che vengono valutate a livello centrale e a livello locale. Lo Stato non abbandona nessuno», aveva invece sottolineato Stefano Candiani.

Commenti

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  • francesco gagliardi 9 Ottobre 2019

    Perchè non tolgono la scorta a Saviano, invece che a un che ha rischiato la vita in più occasioni per far rispettare le legge, e ancora la rischia, che a uno ……..come lui-

  • Barbara 9 Ottobre 2019

    Colonnello ultimo senza scorta la corte di Strasburgo dice che è inumano l’ ergastolo ostativo Brusca rischia i domiciliari allora mi chiedo diamogli il premio x essere mafiosi ed i carcere a chi li arresta
    Un paese che fa ridere il mondo
    L’ Italia in Europa conta meno del nulla
    Non a caso in Italia se sei delinquente sei rispettato se rubi x mangiare sei condannato a vita…
    A che serve la legge? A cosa serve rischiare la vita se poi ti dicono che devi morire? Questo stanno dicendo a lei colonnello togliendo la scorta
    Mi vergogno di essere Italiana

  • flavio 9 Ottobre 2019

    La scorta a Saviano è proprio una vergogna. Saviano si arricchisce a spese nostre, ed insegna ai nostri giovani, come fare per arricchirsi alle spalle degli altri facendo il delinquente. Lo dimostra queste Gang che sono nate negli ultimi anni in Italia, guardando i suoi schifossimi telefilm in TV. Pensate io caccio i soldi per proteggere lui, ( DA CHE’ ) E lui insegna ai nostri giovani come fare il delinquente?????

  • sergio la terza 9 Ottobre 2019

    se capitano Ultimo simpatizzasse per la sinistra come saviano quasi certamente nessuno l’avrebbe privato della scorta ma ciò non accade e pertanto si risparmiano i soldi a favore,magari,di Zingaretti.-Tutto da ridere ma quando finirà questa bottega?