Attacchi a Conte, i grillini gridano alla “congiura”: «È fango, vogliono dividerci»
La congiura contro i grillini? Colpa dei giornalisti. «Ci risiamo, è ripartito il fango contro il MoVimento: la stampa, come consuetudine quando stiamo per fare qualcosa di buono, ci attacca. Perché agiscono così? Perché vorrebbero dividerci». Lo spiega il Blog delle stelle in un post, nel giorno in cui tutti i media parlano dello scontro sul fisco tra Di Maio e Conte.
La difesa dei Cinquestelle
«Il giochino dei media ormai è vecchio e superato, cambiano i personaggi ma la trama no. Ogni giorno leggiamo gli stessi retroscena inventati. C’è sempre una scusa per attaccarci, vengono riportati virgolettati anonimi mentre c’è una intera comunità che parla mettendoci la faccia. Oggi ad esempio sui giornali leggiamo di un MoVimento contro il presidente Conte. Di attacchi, minacce e ultimatum. Niente di più falso!», sottolinea il post.
I grillini: «Solo fango dai media»
Il post prosegue così: «In questa manovra si parla, anche, di lotta all’evasione, ma solo grazie al MoVimento sono stati accessi i riflettori sulla ”grande” evasione. Su chi da anni evade centinaia di migliaia di euro nascondendo i soldi nei paradisi fiscali. Una vera piaga del nostro Paese. Ebbene, abbiamo avuto il coraggio di dire le cose in faccia a tutti, con estrema sincerità. Senza aver paura di nessuno. Lobby, banche, portatori di interessi… niente di tutto ciò ci intimorisce. La stampa ci colpevolizza per questo? Ce ne faremo una ragione, di certo non indietreggeremo». I toni sono indignati. «Noi siamo la voce del popolo, di quel popolo silenzioso che si sveglia la mattina e va a faticare pagando regolarmente le tasse. Di quel popolo che va ad alzare la saracinesca della piccola bottega.. I media potranno anche continuare a scrivere falsità. Noi nel frattempo continuiamo a lavorare con serietà per trovare le soluzioni giuste che miglioreranno la vita degli italiani. Agli altri lasciamo i retroscena, noi pensiamo ai fatti!», conclude il Blog delle stelle.
Il post di ieri contro Conte
Le tensioni tra Conte e Di Maio erano esplose ieri dopo la pubblicazioni di un lungo post sul Blog delle Stelle, organo ufficiale del M5s. Un attacco che puntava a far emergere il dissenso sulle misure fiscali, a cominciare dall’abbassamento della soglia consentita per l’uso del contante. «Di fronte alle proposte contenute in manovra, dal tetto al contante alla multa sul Pos, saremmo anche d’accordo se rappresentassero vere misure anti-evasione. Ma l’inserimento di queste misure – si legge – non fa recuperare risorse. Ma addirittura rischia di porre questo governo nello stesso atteggiamento di quelli del passato. Quelli che pensavano di fare la lotta all’evasione mettendo nel mirino commercianti, professionisti e imprenditori. Un segnale culturale devastante», soprattutto mentre si cerca un’intesa su carcere e confisca per i grandi evasori, cioè per coloro che evadono più di 100mila euro».
Ormai sono alla frutta. Io credo che in Umbria si avvicineranno al 10 per cento, e poi man mano prenderanno percentuali da prefisso telefonico, quando le chiamate sono internazionali.