Alitalia, attesa un’altra proroga per presentare l’offerta. E Lufthansa rilancia
Arriva l’ora X per Alitalia. È fissato per oggi il termine per la presentazione dell’offerta per la compagnia di bandiera italiana ma lo scenario si presenta ancora carico di incognite. E, soprattutto, il principale interrogativo di queste ore riguarda l’ipotesi di una nuova proroga della scadenza. A meno infatti di un’accelerazione dell’ultim’ora con tutte le tessere del mosaico che vanno al loro posto, al momento quest’opzione sembrerebbe farsi sempre più strada. Punto fermo è il consiglio di amministrazione di Atlantia, annunciato con una nota dallo stesso gruppo venerdì scorso, per un aggiornamento del dossier. E, sempre oggi, dovrebbe riunirsi anche il board delle Fs spa.
Alitalia, i rumors
Nella lettera alle Fs Lufthansa aveva avanzato, in funzione anti Delta, una proposta non vincolante di “una forte partnership commerciale”. Prevedendo l’ingresso di Alitalia nel network di Star Alliance e, conseguentemente, nel programma di fidelizzazione Miles&More, oltre ad aprire le porte nella joint venture in Nord Atlantico e in Asia. Un intervento che non prevede investimenti sull’equity. Al contrario di Delta, il partner industriale internazionale sceso in campo da mesi e disposto ad acquisire il 10% del capitale con un investimento di circa 100 milioni di euro.
Ma con Delta non è filato tutto liscio. Non sono pochi i nodi da sciogliere, come Atantia ha più volte evidenziato nella trattativa. C’è quello del ruolo secondario cui sarebbe relegata Alitalia nell’alleanza transatlantica Blue Skies, che comprometterebbe lo sviluppo della compagnia italiana sul redditizio mercato del lungo raggio in Nord America. E c’è la richiesta di un maggiore impegno nell’azionariato con un aumento della partecipazione. Uno stallo, questo, che avrebbe così fatto riaffacciare l’ipotesi Lufthansa.
L’incontro con Conte
Stando alle indiscrezioni de Il Messaggero, domenica 13 ottobre si sarebbe tenuto un incontro tra il Giuseppe Conte, Fabio Cerchiai e Giancarlo Guenzi (entrambi di Atlantia). Poco o nulla è emerso dal meeting, ma secondo le voci di corridoio questa sarebbe stata l’occasione perfetta per trovare una quadra sul salvataggio di Alitalia.
Più nello specifico, il governo avrebbe messo Atlantia e Ferrovie dello Stato nella condizione di presentare la tanto attesa offerta vincolante sulla ex compagnia di bandiera. Un’offerta condizionata e soprattutto priva di dettagli sul prezzo e sul piano industriale, da definire soltanto in seguito.