Tra i militanti della Lega: «Il Capitano ha fatto qualche errore, si è fidato troppo»
Il Capitano ha commesso alcuni errori politici. Ha staccato troppo tardi la spina al governo. E ha scommesso sullo scioglimento delle camere. Sbagliando. Il popolo della Lega della Berghem Fest ammette che Salvini potrebbe aver sbagliato qualche mossa.
I militanti restano compatti a sostegno del leader e sotto il tendone della festa lo accolgono con il grido “Non mollare mai” e “Voto, voto, voto”. Anche se riconoscono alcuni passi falsi. «Salvini doveva mollare prima, subito dopo le europee», dice Bruno, 76 anni, pensionato ed ex ferroviere di Cassano Magnago, «il paese di Bossi». Della Lega «fin dalla nascita». Ora rischiano di andare al governo «due partiti alla rovina, con il Pd che torna a palazzo di prepotenza». «Giuseppe Conte è diventato l’avvocato della casta».
Anche per Paolo, neo pensionato, ex bancario di Bergamo, Salvini «ha commesso un errore politico» facendo cadere l’esecutivo gialloverde. «Ha scommesso che le camere sarebbero state sciolte e invece gli altri hanno trovato un accordo».
Per Paolo l’Italia si conferma «una Repubblica delle banane, ma Mattarella non si può criticare, perché ha fatto il suo lavoro di notaio».
Per Nicola, 58 anni, commercialista di Ancona, veterano della Berghem Fest e leghista «fin dai tempi di Bossi», il segretario ha sbagliato la sua scommessa. «Pensava che il presidente Mattarella avrebbe sciolto, le Camere e invece no. Ma Mattarella ha fatto il suo lavoro». In ogni caso, continua, «era inevitabile staccare la spina al governo. Non andava più, con tutti quei no». Però «è chiaro, Pd e Cinquestelle non hanno i voti ora. Bisogna tornare alle elezioni».
Per Samantha, 46 anni, disoccupata di Trescore Balneario, nel Bergamasco, Salvini «si è fidato un po’ troppo di Giggino», dice riferendosi al capo politico del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio. «Come si sta comportando ci lascia un po’ a bocca aperta. Andare col Pd… vediamo Rousseau cosa dice». Il presidente della Repubblica, però, «si sta comportando male. Gli italiani hanno votato contro il Pd e dovremmo andare alle elezioni». E per Liliana, 65 anni, casalinga di Villa di Serio, in provincia di Bergamo, leghista dai tempi di Umberto Bossi, «qualcosa ha sbagliato anche Salvini, ma condivido la sua posizione. Forse ha tirato avanti troppo a lungo con il governo». Ma ora la situazione politica è «ridicola, mi vergogno di essere italiana. Mattarella deve farci andare a votare».