Sondaggio Swg: governo bocciato sul nascere. Cresce Fratelli d’Italia, buon esordio di Toti
Bocciato prima ancora nascere. Le rilevazioni sul gradimento del governo Conte-bis parlano chiaro: l’esecutivo del professore “sobrio” non piace agli italiani. Secondo il sondaggio Swg per il TgLa7 di Enrico Mentana del 9 settembre (nel giorno della fiducia a Montecitorio) il sostegno al premier Giuseppe Conte è in picchiata: nel giugno 2018, al momento del suo insediamento con Lega e M5s, Conte godeva del 58% dei favori, sceso al 45% a luglio 2019, nel pieno della crisi di governo. Il 2 settembre, nel mezzo delle trattative tra Pd e 5 Stelle, il ruolo-chiave del premier lo ha spinto nuovamente al 51%, ma una settimana dopo scende nuovamente al 47 per cento, in sostanza perde 4 punti in soli sette giorni. Non c’è nessuna “luna di miele” commenta Mentana. Il nuovo governo comincia all’imbarazzante cifra del 39%: di fatto, 4 italiani su 10 sono già contro sul nascere a questo “esperimento” percepito, evidentemente, come un pastrocchio, un inciucio di palazzo. Vista la determinazione dell’opposizione di Lega e Fratelli d’Italia sarà difficile che l’appeal del governo possa crescere.
Quanto al gradimento dei singoli partiti si rileva una flessione legerissima della Lega (-0,2%) che rimane comunque salda in testa col 33,4%. Cresce Fratelli d’Italia che conquista il 7,2% crescendo dello 0,3 in una settimana (dal 2 settembre). Rimbalzo del Pd che sorpassa di nuovo i Cinquestelle in calo dello 0,4%, attestati ieri al 21%. Perde peso Forza Italia a favore di “Cambiamo”, la nuova formazione dell’ex azzurro Giovanni Toti che il sondaggio Swg attesta al 2,3%. Il partito di Berlusconi oggi deve accontentarsi di un magro 5,2% e perde l’1 per cento rispetto al 2 settembre.