Sondaggi: crescono Salvini e Meloni, il governo annaspa. Ecco i dati

14 Set 2019 10:49 - di Elsa Corsini

La metà degli italiani non ha fiducia nel Conte bis e avrebbe voluto votare.  La popolarità del premier è in leggera crescita rispetto alla settimana scorsa ma deve accontentarsi del 57% e la crescita è confinata agli elettori di centrosinistra. Matteo Salvini risale rispetto al calo dei primi giorni post crisi tornando a toccare la storica popolarità tra i suoi elettori, Giorgia Meloni è salda al terzo posto nella classifica dei big più amati. E’ il quadro che emerge da due sondaggi pubblicati dal Corriere della Sera e da Repubblica sulle intenzioni di voto degli italiani e l’umore popolare nei confronti dell’esecutivo gialloverde nel giorno della nomina di sottogretari e viceministri.

Sondaggi: cresce Salvini, Conte galleggia

“Dopo aver ottenuto la fiducia in Parlamento, il neonato governo fa registrare una lieve crescita di gradimento, passando dal 36% di giudizi positivi della scorsa settimana al 38% odierno. Nel complesso un italiano su due esprime una valutazione negativa – scrive Nando Pagnoncelli sul Corriere – le europee hanno confermato uno scenario frammentato: i partiti di sinistra, centrosinistra e il M5S rappresentano circa 12,8 milioni di elettori, quelli di destra, centrodestra e le altre forze di opposizione circa 14 milioni e a costoro vanno aggiunti gli astensionisti (comprensivi di schede bianche e nulle) che ammontano a circa 22,6 milioni”. Anche sulla durata del governo gli italiani sono scettici: durerà pochi mesi, al massimo un anno, secondo il 42%. Dietro a Conte si posiziona Matteo Salvini, con il  35% di giudizi positivi (l’indice di fiducia passa da 36 a 40), che torna su livelli alti nel proprio elettorato (era il 63% oggi è l’84%) e tra gli elettori di Forza Italia e Fratelli d’Italia (76%). Seguono Giorgia Meloni, apprezzata dal 27% (indice di gradimento pari a 32), Luigi Di Maio (gradito dal 24% con un indice pari a 27) e Dario Franceschini (gradito dal 16% con un indice pari a 21).

Grillo e Renzi i meno amati

In fondo alla classifica Grillo e Renzi, i padri dell’accordo “scellerato”. Conte è riuscito a ritagliarsi un profilo «istituzionale» che lo fa crescere ma prevalgono i giudizi negativi sull’esecutivo. Stando alle rilevazioni dell’atlante politico di Ilvo Diamanti, pubblicata da Repubblica, il governo gialloverde al suo esordio è il meno amato dagli italiani rispetto al passato, Solo il 44% si fida del governo (meno dieci punti da luglio), il Conte bis sconta una base elettorale ridotta rispetto al precedente esecutivo. In calo la popolarità di Salvini e del premier, che però resta in testa. La maggioranza pensa che sarebbe stato meglio votare. Quanto ai partiti il Pd mantiene i suoi consenti (22,3%), i grillini recuperano un po’ di terreno (20,8%), si conferma il sorpasso del partito di Giorgia Meloni su Forza Italia.

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